Maltrattamenti e ricatti alla zia
SAN PIETRO VERNOTICO – Campava a scrocco da anni a spese di un’anziana zia infermiera, con cui conviveva nonostante le sue malefatte. Ma alla fine anche la povera donna ha dovuto arrendersi e denunciarlo ai carabinieri della stazione di san Pietro Vernotico, dopo l’ennesimo maltrattamento subito seguito alla richiesta di denaro, probabilmente da andare a dissipare in qualche bettola di paese per bere, unico sport in cui sembra eccellere.
SAN PIETRO VERNOTICO ? Campava a scrocco da anni a spese di un?anziana zia infermiera, con cui conviveva nonostante le sue malefatte. Ma alla fine anche la povera donna ha dovuto arrendersi e denunciarlo ai carabinieri della stazione di san Pietro Vernotico, dopo l?ennesimo maltrattamento subito seguito alla richiesta di denaro, probabilmente da andare a dissipare in qualche bettola di paese per bere, unico sport in cui sembra eccellere.
E torna in manette il 47enne Giovanni Tafuro, già noto alle forze dell?ordine, di San Pietro Vernotico. Dopo le indagini condotte di militari dell?Arma è stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall?ufficio gip del Tribunale di Brindisi, per i reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.
Tafuro ? secondo quanto emerso - in più circostanze avrebbe tentato di estorcere somme denaro, usando violenza nei confronti della propria zia convivente, che dopo un lungo periodo di sopportazione si è vista costretta a denunciare il fatto poiché le cose non cambiavano. L?arrestato si trova ora presso la casa circondariale di Brindisi a disposizione della autorità giudiziaria.