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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Maltrattamenti, omessa custodia, violazione sigilli e armi: cinque denunce

Cinque persone sono state denunciate a piede libero dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi nei giorni scorsi

Cinque persone sono state denunciate a piede libero dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi per reti che spaziano dalla detenzione illegale di armi ai maltrattamenti in famiglia, passando per la violazione dell’obbligo di custodia dei mezzi.

A Brindisi, i carabinieri del Reparto Operativo hanno denunciato un 59enne del posto per omessa denuncia di munizioni. L'uomo, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 318 proiettili detenuti illegalmente, di  cui 310 cal. 22 e 8 cal. 17. Considerata la notevole quantità di munizionamento detenuto illegalmente, gli operanti hanno proceduto al ritiro cautelativo di altre armi regolarmente denunciate: un fucile "Beretta" cal. 12, un fucile sovrapposto "Tecnimec–Rizzini" a doppio calibro 20 e 8, una carabina "Savage" cal. 17 e una carabina "Marlin" cal. 22. Il comando provinciale di Brindisi ha altresì inoltrato, alla prefettura, proposta del divieto di detenzione di armi e munizioni, ai sensi dell'art. 39 del T.U.L.P.S., per sopraggiunta mancanza del requisito di affidabilità.

A Oria è stato denunciato per sottrazione di cosa sottoposta a sequestro e violazione di sigilli un 54enne del posto, L.D. L'uomo è stato sorpreso alla guida della sua autovettura, risultata sottoposta a sequestro amministrativo il 9 settembre 2014, perché sprovvista della copertura assicurativa sulla responsabilità civile, affidatagli in custodia giudiziale.

Episodio analogo si è verificato nel capoluogo, dove i militari del Norm hanno denunciato, per sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione degli obblighi di custodia, il 46enne G.C. e il 33enne R.F., entrambi del posto, quali custodi delle autovetture di proprietà che gli erano state affidate a seguito del sequestro per mancata copertura assicurativa. Da un esame degli autoveicoli affidatigli è emerso che sono risultati privi di alcune parti meccaniche e di carrozzeria.

Sempre a Brindisi, i carabinieri della stazione Centro, al culmine di accertamenti investigativi, hanno denunciato un 21enne del posto per maltrattamenti in famiglia. Dalle indagini è emerso che il giovane, per futili motivi, avrebbe dato vita a una serie di atteggiamenti vessatori nei confronti dei familiari conviventi, iniziati già dalla fine del 2017. Le angherie consistono in minacce e aggressioni di natura verbale che ingenerano nelle vittime uno stato di tensione e prostrazione di natura psicologica. 

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