Mamma e figlia irrintracciabili dal 9 aprile: il padre sporge denuncia
La nonna paterna le accompagnò a scuola. Tornata a riprenderle, apprese che la madre aveva già prelevato la bambina. Sporta denuncia per sottrazione di minori
OSTUNI - Dallo scorso 9 aprile una madre e la propria figlia non sono più rintracciabili. La vicenda è avvenuta a Ostuni, dove vive la famiglia. Il 9 aprile la donna, con la propria figlia, sono state accompagnate dalla nonna paterna a Martina Franca (Taranto) dove la minore frequenta la scuola dell’infanzia. Lasciata la donna e la bambina, l’anziana signora è tornata a riprenderli all’ora stabilita, davanti alla scuola. Non vendendole, è entrata nell’istituto scolastico e qui ha appreso che la madre era stata in precedenza ed aveva già prelevato la bambina.
Vani i tentativi della nonna nel contattare la madre attraverso il suo cellulare. A quel punto ha immediatamente messo al corrente dell’accaduto il padre della minore, il quale, a sua volta, ha tentato di rintracciare la propria compagna, senza ottenere alcunché.
Successivamente l’uomo si è recato ai carabinieri della stazione di Ostuni per depositare una denuncia per sottrazione di minori. Sulle indagini e soprattutto le motivazioni dell’allontanamento della donna con la propria figlia si mantiene stretto riserbo.
L’uomo si è affidato all’avvocato Vito Cellie al fine di comprendere le cause dell’allontanamento e soprattutto per poter rivedere e riabbracciare sua figlia. Da parte sua il legale chiarisce che è necessario ed urgente che il proprio assistito possa rivedere sua figlia precisando che la vicenda potrà essere risolta unitamente alle istituzioni preposte.