rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Carovigno

Manifestazioni contro post inneggiante a Salò: le prime adesioni

Diversi partiti parteciperanno alle iniziative antifasciste organizzate a Carovigno dalla Cgil e dal Partito Comunista

CAROVIGNO - Stanno raccogliendo diverse adesioni le due manifestazioni sui valori dell’anti fascismo che si svolgeranno il prossimo fine settimana a Carovigno, in risposta al post inneggiante alla Repubblica di Salò pubblicato lo scorso 4 novembre dall’assessore Enzo Vacca, sulla sua pagina Facebook. Per sabato (25 novembre), alle ore 17,30, nel castello della cittadina, la Cgil ha organizzato un'assemblea pubblica, invitando movimenti e partiti. Il giorno successivo (domenica 26 novembre), alle 10 alle 13, davanti al municipio di Carovigno, si svolgerà un sit in organizzato dalla sezione "Karl Marx" del Partito Comunista, che aveva reagito pubblicamente sull'episodio chiedendo a sindaco e prefetto di prendere posizione e rimuovere Vacca dall'incarico amministrativo.

Manifestazione della Cgil

Coordinamento di Articolo 1 Brindisi. Art1 di Brindisi partecipa con una propria delegazione alla iniziativa pubblica organizzata dalla CGIL per il 25 novembre a Carovigno sui valori fondanti della costituzione italiana democratica e antifascista. Unire tutte le forze democratiche e antifasciste, chiamarle alla mobilitazione è un dovere repubblicano. 

Comportamenti e dichiarazioni come quelli dell’assessore Vacca  vanno condannati e respinti e non può  esserci  giustificazione alcuna ad attenuarne la gravità. Ogni volta che si esprimono tali comportamenti si deve reagire non solo per esprimere indignazione ma anche per ricordare i valori della democrazia e della libertà conquistati con la lotta antifascista da cui nacque la nostra Costituzione.

Pd Provinciale. Il Pd provinciale,  nel rilevare la gravità della situazione che si è creata  a Carovigno,  dove un Assessore si è reso protagonista di linguaggi inneggianti al fascismo,  calpestando in tal modo i valori  e gli ideali della Carta Costituzionale,  sostiene  con forza la condanna che il Circolo  del Pd di Carovigno  ha rappresentato con un proprio documento;  condivide l'iniziativa organizzata dalla CGIL di Brindisi  presso il castello di Carovigno per domani, al fine di riaffermare i valori della Democrazia  e della Libertà.

Possibile e Sinistra Italiana aderiscono alla manifestazione indetta dalla Cgil. Convinti che i valori antifascisti della Carta Costituzionale siano perennemente validi, riteniamo squallide, non rispettose dei fatti e delle tragedie vissuti, non tollerabili pertanto e da denunciare in ogni sede, le espressioni come quelle usate dall’assessore Vacca. Possibile e Sinistra Italiana ribadiscono che la nostra Democrazia è nata dall’antifascismo e dalla Resistenza, i cui valori sono riportati nella nostra Costituzione.

Rifondazione Comunista-Sinistra Europea-Di Puglia. A Carovigno è accaduta una cosa gravissima che non ha precedenti nel paese e non può passare inosservata. Chi ha inneggiato il 4 Novembre scorso la repubblica di Salò non può in nessun modo ricoprire la carica pubblica di assessore comunale, tra gli altri, in contrasto con i principi costituzionali antifascisti della Costituzione stessa. Alla luce di quanto è accaduto chiediamo le dimissioni dell’Assessore Comunale di Carovigno, resosi responsabile di apologia fascista con le sue dichiarazioni pubbliche che hanno offeso duramente la Resistenza e la Lotta Partigiana di Liberazione.
 

Manifestazione organizzata dal Partito comunista

Nicola Cesaria, segretario regionale Prc Puglia. Le dichiarazioni dell’Assessore Vacca di Carovigno sono gravissime, non hanno precedenti nel paese e non possono passare inosservate. Chi ha inneggiato, il 4 Novembre scorso, alla repubblica di Salò non può in nessun modo ricoprire cariche pubbliche, in contrasto con i principi costituzionali. 

Alla luce di quanto è accaduto chiediamo le dimissioni dell’Assessore Comunale di Carovigno, resosi responsabile di apologia del fascismo con le sue dichiarazioni pubbliche che hanno offeso duramente la Resistenza e la Lotta Partigiana di Liberazione.

Verdi – La federazione provinciale dei Verdi di Brindisi comunica la totale adesione e la partecipazione con una propria delegazione alla assemblea pubblica contro il fascismo organizzata dalla Cgil. Una delegazione parteciperà anche al sit in organizzato da partiti politici innanzi al Comune di Carovigno per la giornata di domenica.

La figlia di un partigiano. Mi chiamo Patrizia Cassinera e sono figlia di un Partigiano di una Formazione Garibaldina dell’Oltrepò Pavese. Quella di mio padre, è stata la prima Brigata a entrare a liberare Milano e 12 uomini del suo Distaccamento, sono stati scelti per andare a Dongo, a porre fine al dramma di 20 anni di fascismo e a una guerra che aveva portato distruzione e morte al popolo italiano. Avendo saputo di un fatto molto grave, accaduto nel territorio della Repubblica italiana, ovvero che un Assessore del Comune di Carovigno, si è permesso di elogiare i militi della Rsi definendoli eroi e difensori del tricolore e chiamando servi gli antifascisti, porto il mio saluto personale in quanto figlia di un Partigiano che ha combattuto per la libertà di questo Paese e l’adesione a questo Presidio antifascista, da parte dell’Osservatorio democratico sulle nuove destre di Pavia.

Come rileva la locale Sezione del Partito Comunista, queste dichiarazioni sono allarmanti e ancora una volta ci chiediamo come possano, questi “figuri” rappresentare le Istituzioni democratiche nate dalla Lotta di Liberazione. Si evince da queste affermazioni che è violentemente ribaltato ciò che la Storia ha già condannato e che non è dato a nessuno di reinterpretare a proprio giudizio, perché le valutazioni di quel periodo sono state storicamente provate, valutate e definitivamente archiviate. Quest’Assessore, ha il privilegio di poter fare queste asserzioni, perché c’è stato chi ha combattuto per la libertà, i Partigiani hanno lottato anche per Lui, per riscattare la dignità di un Paese che si è alleato con la Germania nazista ed ha trascinato in guerra milioni di persone.

L’Assessore in questione deve ritenersi molto fortunato per non aver vissuto quel tragico periodo di dolore e lutti. Gli consiglierei qualche lettura, perché le sue affermazioni presentano lacune profonde, per quanto riguarda la storia recente, e come, dalla vittoria sul fascismo, è nata la Costituzione sulla quale lui ha giurato. Tira un’aria brutta in questo Paese, questa tendenza negazionista insieme alle difficoltà economiche, al degrado sociale e alle disuguaglianze, alimentano razzismo, xenofobia odio politico e fanno breccia negli strati meno acculturati della popolazione. Il nostro compito come antifascisti è applicare una “vigilanza rivoluzionaria” per preservare questa, seppur borghese democrazia!
15:29

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Manifestazioni contro post inneggiante a Salò: le prime adesioni

BrindisiReport è in caricamento