Marjiuana nello zaino e nella cappa della cucina: un arresto e una denuncia
Ai domiciliari Antonio Mazzotta, 33 anni, di Tuturano. A Cellino denunciato per droga Gianmarco Caldiron, 37 anni
BRINDISI - Controlli antidroga dei carabinieri fra Tuturano e Cellino San Marco, conclusi con un arresto dopo il ritrovamento di marjiuana nello zaino e una denuncia.
Tuturano
I carabinieri della Stazione di Tuturano, con il supporto dell'unità del Nucleo cinofili di Modugno hanno tratto in arresto, in flagranza di reato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Antonio Mazzotta, 33enne del luogo. L'uomo, nel corso della perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di due involucri in cellophane, contenenti rispettivamente 16 grammi e uno di sostanza stupefacente tipo marijuana, tre bilancini con display digitale, nonché vario materiale per il confezionamento dello stupefacente, tutto occultato all'interno di uno zaino ricoperto da masserizie e collocato in uno stanzone con funzioni di deposito. La droga è stata sottoposta a sequestro e su disposizione dell'autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito, l'arrestato è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
Cellino San Marco
A Cellino San Marco, i militari hanno deferito in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Gianmarco Caldiron, 37enne: è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente 1,93 gr. di marijuana e 4,4 gr. di hashish, suddivisi in dosi, il tutto sottoposto a sequestro. Gli involucri grazie al fiuto dell'unità cinofila sono stati rinvenuti nel foro di areazione inferiore della cucina, occultati dalla griglia di copertura.