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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Marlboro city: torna in carcere ristoratore

BRINDISI – Arriva la condanna definitiva per il ristoratore brindisino Vito Morleo, 57 anni. Questi dovrà scontare 4 anni, 2 mesi e 22 giorni di reclusione per ipotesi di riciclaggio legate al contrabbando, nell’ambito del processo scaturito da una delle più grosse operazioni di polizia giudiziaria contro il contrabbando di sigarette, “Atlantide”.

BRINDISI – Arriva la condanna definitiva per il ristoratore brindisino Vito Morleo, 57 anni. Questi dovrà scontare 4 anni, 2 mesi e 22 giorni di reclusione per ipotesi di riciclaggio legate al contrabbando, nell’ambito del processo scaturito da una delle più grosse operazioni di polizia giudiziaria contro il contrabbando di sigarette, “Atlantide”. Morleo è stato accompagnato presso la casa circondariale in via Appia dai carabinieri della stazione di Brindisi principale, in esecuzione di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla procura generale della Repubblica di Lecce.

Altri 4 ordini di carcerazione sono stati notificati in questi giorni dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi. Vincenzo Cantone, 32 anni, di Carovigno, dovrà espiare la pena di 6 anni e 7 mesi di reclusione per concorso in rapina aggravata e tentato sequestro di persona.

Questi è stato prelevato dalla propria abitazione dai carabinieri della locale stazione in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla procura generale della Repubblica di Napoli. Anch’egli si trova adesso recluso nella casa circondariale di Brindisi.

Caterina Coffa, 44 anni, di Brindisi, è stata condannata a 5 anni di reclusione per rapina aggravata in concorso. La donna, raggiunta da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla procura della Repubblica di La Spezia, è stata condotta nella sezione femminile della casa circondariale di Lecce dai militari della stazione del capoluogo.

Alberto Pisconti, 23 anni, di Fasano, dovrà scontare la pena residua di 4 anni di reclusione per rapina in concorso, lesione personale aggravata e furto con strappo. Arrestato dai carabinieri in esecuzione di ordine di carcerazione di pene concorrenti, Pisconti si trova adesso nella casa circondariale in via Appia.

Massimo De Rinaldis, 43 anni, di Mesagne, dovrà scontare 10 mesi di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, come stabilito da un’ordinanza per espiazione pena detentiva emessa dalla procura generale della Repubblica, presso la corte di appello di Bari. La pena verrà espiata in regime di domiciliari.

 

 

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