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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Maxi-sequestro di novellame e ricci, multe a pescheria e abusivi

Operazione della Capitaneria di Porto. Le sanzioni a Brindisi e a Torre San Gennaro

Dal 30 gennaio al 9 febbraio si è svolta in Puglia una vasta operazione  coordinata dal Centro di Controllo di Area della Pesca della Direzione Marittima di Bari (6°Ccap) che aveva come fine la tutela della filiera ittica e la repressione delle violazioni delle norme sulla pesca e la sicurezza alimentare, con particolare attenzione al prelievo e commercializzazione del “bianchetto”, il novellame di sarda ed alice, alla pesca abusiva e commercializzazione del riccio di mare, e al rispetto delle norme sul fermo pesca del pesce spada.

guardia costiera - novellame sequestrato (2)-2

I sequestri e le sanzioni a Brindisi

I militari della Capitaneria di Porto di Brindisi hanno controllato alcuni esercizi commerciali e le strade di Brindisi frequentate dai venditori abusivi di prodotti ittici, la “schiuma di mare” (altra denominazione del novellame), di cui è vietata la cattura, commercializzazione e detenzione. La pesca del bianchetto ha conseguenze devastanti per l’ecosistema marino, non consente alla specie il raggiungere della maturità sessuale e, quindi, il periodo di riproduzione con conseguente impoverimento delle risorse ittiche.

Durante i controlli, sono state sanzionate due pescherie e quattro venditori abusivi, che avevano allestito banchetti improvvisati per la vendita della “schiuma di mare” in condizioni igienico-sanitarie precarie. Sono stati sequestrati mezzo quintale di “bianchetto” e circa 1.000 esemplari ricci di mare (Paracentrotus lividus) privi di tracciabilità. Il novellame di sarda è stato distrutto, mentre I ricci, freschi ed ancora allo stato vitale, sono stati rilasciati in mare.

guardia costiera - ricci di mare sequestrati-2

Ricci pescati abusivamente a Torre San Gennaro

Il personale della Capitaneria, a Torre San Gennaro, sequestrato circa 1.500 ricci di mare a carico, contestando ad un sub una violazione amministrativa che prevede una sanzione fino a 12mila euro. La legge prevede che il limite giornaliero per un pescatore privo di apposita licenza, quindi qualificabile come sportivo, è di 50 esemplari e per il pescatore professionale è di mille esemplari.

Anche in questo caso i ricci, freschi ed ancora allo stato vitale, verosimilmente destinati ad alimentare il mercato illegale lungo strade del territorio o presso esercizi di ristorazione, sono stati sottoposti a sequestro ed immediatamente rigettati in mare.

guardia costiera - ricci di mare sequestrati (2)-2-2

Palangaro fuori legge sequestrato a Brindisi

Sempre nell’ambito dei controlli pesca, il personale delle motovedette, nelle acque del porto di Brindisi, hanno sequestrato ad un pescatore sportivo tre palangari con circa 700 ami ciascuno. Il limite di ami per il palangaro sportivo è di 200.

I controlli, che proseguiranno anche nei prossimi giorni su tutto il territorio di competenza, allo scopo di tutelare la salute dei consumatori, e in questa ottica il comandante della Capitaneria di Porto, capitano di vascello Giovanni Canu, invita tutti consumatori a non effettuare acquisti di prodotti ittici dei quali non sia certa la provenienza, in particolare presso improvvisati banchi di vendita abusivi.

guardia costiera - novellame sequestrato-2

Si ricorda che per segnalare comportamenti illeciti o situazioni dubbie sono attivi, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, il numero di centralino della Sala Operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica cpbrindisi@mit.gov.it mentre, per le sole emergenze in mare, il numero blu 1530.

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