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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Mesagne

Droga destinata ai professionisti e alla movida: dieci condanne in abbreviato

La sentenza del gup del Tribunale di Brindisi: si tratta del processo scaturito dall'operazione "Day by Day" dell'11 aprile 2022

MESAGNE - E' l'11 aprile 2022, Mesagne. Scatta un blitz, condotto dagli agenti della Polizia di Stato: 15 persone arrestate (sei in carcere e nove ai domiciliari), 20 indagati complessivamente. Si parla di droga. Infatti si contano anche 300 grammi di cocaina sequestrati nel corso delle indagini. E' l'operazione "Day by Day". Oggi, martedì 6 dicembre 2022, per dieci persone coinvolte nelle indagini arriva il conto della giustizia. Sono stati condannati con rito abbreviato, che prevede la riduzione di un terzo della pena. A chi andava la droga? In parte era destinata alla movida, ma perlopiù a professionisti della città. La "bianca" era il core business, svelato, degli imputati. Dovevano rispondere di spaccio di stupefacenti.

Sono stati Giuseppe Massaro e Rita Sverdigliozzi, rispettivamente dirigente del commissariato di Mesagne e dirigente della squadra mobile di Brindisi, a condurre le indagini, coordinate dal pm Pierpaolo Montinaro della Procura di Brindisi. Le ordinanze di custodia cautelare sono state invece emesse dal gip del Tribunale di Brindisi, Maurizio Saso. Il commissariato di Mesagne ha avviato l'attività nel settembre 2020. Erano venuti a conoscenza di un'aggressione, non denunciata. Approfondendo, sono riusciti a capire che si parlava di droga: di debiti legati agli stupefacenti. Giorno dopo giorno, "day by day" per l'appunto, con pazienza e un mix di metodi investigativi classici e moderni, gli agenti sono riusciti a ricostruire le attività di spaccio.

Operazione Day by Day: i dettagli

Oggi, il gup del Tribunale di Brindisi, Stefania De Angelis, ha emesso la sentenza. Nel dettaglio: Mauro Salvatore Girardo alias "lu poppitu" 53 anni di Mesagne, residente a Levego (Belluno), condannato a quattro anni e otto mesi di reclusione e 24mila euro di multa. Antonio Carmelo Della Porta alias "trambuestu" 54 anni di Mesagne, condannato a quattro anni e quattro mesi e 20mila euro di multa; per lui c'è la continuazione con un'altra condanna, pena rideterminata: cinque anni e 21mila euro di multa. Damiano Gagliardi alias "scasciamachini" 51 anni di Mesagne, condannato a cinque anni e 30mila euro di multa. Paride Luciano Molfetta alias "chiapparinu" 48 anni di Mesagne, condannato a sette anni, quattro mesi e 32mila euro di multa. Vito Zullo 47 anni di Mesagne, condannato a tre anni e quattro mesi e 14mila euro di multa.

E ancora: Angelo Antonio Molfetta alias "purpittoni" 49 anni di Manduria ma residente a Mesagne, condannato a quattro anni e quattro mesi e 20mila euro di multa. Luca Rammazzo 32 anni di Mesagne, condannato a quattro anni e otto mesi e 24mila euro di multa. Giovanni Loparco 49 anni di Mesagne, condannato a tre anni e due mesi e 14mila euro di multa. Gianfranco Coluccia 46 anni di Mesagne, condannato a tre anni e due mesi e 14mila euro di multa. Angelo Falcone 34 anni di Mesagne, condannato a tre anni e due mesi e 14mila euro di multa. Il gup ha dichiarato, inoltre, Paride Luciano Molfetta e Damiano Gagliardi interdetti in perpetuo dai pubblici uffici e in stato di interdizione legale per la durata della pena. Gli altri sono interdetti dai pubblici uffici per cinque anni. Inoltre, per alcuni di loro, il questore di Brindisi ha applicato le misure di prevenzione e per altri sono in corso le istruttorie.

Il collegio difensivo: Giancarlo Camassa, Massimo Murra, Claurdio Ruggiero, Ladislao Massari, Francesca Conte, Davide De Giuseppe, Danilo Cito.

Articolo aggiornato alle 20:40 (misure di prevenzione)

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