rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mesagne

Spaccio ed evasione dai domiciliari: due arresti e una denuncia

Si tratta di un 23enne, deferito in stato di libertà, e un 20enne arrestato e rimesso in libertà e di un 20enne già ai domiciliari

MESAGNE - A Mesagne, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato due giovani per detenzione si fini di spaccio di sostante stupefacenti e un 20enne per evasione dagli arresti domiciliari. 

Un 23enne, deferito in stato di libertà, e un 20enne entrambi di Mesagne, sono stati controllati, nel pomeriggio del 19 maggio, a seguito di un mirato servizio per la repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti. I carabineiri hanno controllato l’autovettura condotta dal 23enne, rinvenendo un contenitore con 0,5 grammi di marijuana, nascosti nel borsello che lo stesso aveva indosso. 

Foto arresto CC Mesagne 02-3

La successiva perquisizione dell'auto ha consentito di rinvenire nel vano portaoggetti 33,4 grammi di marijuana suddivisi in sei confezioni di cellophane contenenti rispettivamente 5,3 grammi, 7,7 grammi, 5,6 grammi, 5,7 grammi, 5,4 grammi, 3,7 grammi, nonché un barattolo di vetro con residui di stupefacente di tipo marijuana e un trita erba. La seguente perquisizione domiciliare presso le rispettive abitazioni ha consentito di rinvenire nell’armadio della camera da letto del 20enne: due bustine contenenti marijuana del peso totale di 8,9 grammi. Tutto è stato posto sotto sequestro. L’arrestato è stato rimesso in libertà.

Infine, sempre a Mesagne, i carabinieri hanno arrestato in arresto in flagranza di reato per evasione un 20enne del luogo, già collocato in regime di detenzione domiciliare. Sottoposto a controllo domiciliare nel corso della notte, non è stato trovato in casa e dopo circa tre ore è stato localizzato dai militari nel centro storico e bloccato, dopo un breve inseguimento, nei pressi della propria abitazione. E' ritornato agli arresti domiciliari.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spaccio ed evasione dai domiciliari: due arresti e una denuncia

BrindisiReport è in caricamento