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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Mesagne

Mesagne: tentato furto nella zona industriale, un uomo finisce in manette

MESAGNE - Gli imprenditori avevano mostrato una certa esasperazione: troppi furti, compiuti ai danni di aziende che lavorano. Una situazione che aveva indotto alcuni industriali ad annunciare anche pubblicamente di essere pronti a chiudere i battenti, con relative drammatiche conseguenze per gli operai costretti a rimanere a casa. Ma la risposta delle forze dell’ordine non si è fatta attendere, e gli agenti del commissariato di polizia diretti dalla dottoressa Sabrina Manzone, hanno fatto scattare le manette ai polsi di una persona, accusata di tentato furto aggravato. L’uomo risponde al nome di Giuseppe Tarantino, 45 anni, di Manfredonia, ma residente a Taranto.

MESAGNE - Gli imprenditori avevano mostrato una certa esasperazione: troppi furti, compiuti ai danni di aziende che lavorano. Una situazione che aveva indotto alcuni industriali ad annunciare anche pubblicamente di essere pronti a chiudere i battenti, con relative drammatiche conseguenze per gli operai costretti a rimanere a casa. Ma la risposta delle forze dell’ordine non si è fatta attendere, e gli agenti del commissariato di polizia diretti dalla dottoressa Sabrina Manzone, hanno fatto scattare le manette ai polsi di una persona, accusata di tentato furto aggravato. L’uomo risponde al nome di Giuseppe Tarantino, 45 anni, di Manfredonia, ma residente a Taranto.

Assieme ad alcuni complici, ancora da identificare, l’uomo è stato beccato mentre tentava di portare via bobine di rame da un deposito situato nella zona industriale. E in queste ore si indaga per stabilire eventuali responsabilità di Tarantino anche in altri furti ad aziende avvenuti nei giorni scorsi. Attorno alle 23 di domenica sera, un camion Iveco, che come è stato possibile accertare in un secondo momento era stato rubato la sera precedente a Taranto (l’automezzo risulta essere intestato ad un’azienda di Gravina di Puglia), si è fermato nei pressi della zona industriale. Più precisamente, all’altezza dell’azienda di Santo Salamina.

Individui sono scesi dal mezzo, hanno divelto un lucchetto e sono entrati nella rivendita “Auto Giglio”. All’esterno, c’erano tantissime bobine di rame. Tarantino e complici erano intenti ad arraffare il materiale, ignari del fatto che fosse già scattato il sistema d’allarme, che ha permesso agli agenti del commissariato di polizia di giungere immediatamente sul posto. Mentre gli altri se la sono dati a gambe, a Tarantino non è riuscita la fuga, ed è stato bloccato dagli agenti, che hanno provveduto all’arresto: l’uomo si trova attualmente rinchiuso nel carcere di Brindisi.

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