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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Mesagnese morto, denunciato per omicidio colposo un giovane di Matera

MATERA – I carabinieri hanno ricostruito la dinamica dell’incidente che la notte scorsa ha provocato la morte di Giancarlo Caramia, 62 anni, mesagnese, maresciallo dell’aeronautica in congedo, giocatore e direttore di gara della federazione italiano biliardo sportivo. L’uomo era al volante del Suv Ssangyong Rexton e trasportava altre quattro persone, tutte del Brindisino, tutti direttori di gara della stessa federazione, ferite in maniera non grave.

MATERA – I carabinieri hanno ricostruito la dinamica dell’incidente che la notte scorsa ha provocato la morte di Giancarlo Caramia, 62 anni, mesagnese, maresciallo dell’aeronautica in congedo, giocatore e direttore di gara della federazione italiano biliardo sportivo. L’uomo era al volante del Suv Ssangyong Rexton e trasportava altre quattro persone, tutte del Brindisino, tutti direttori di gara della stessa federazione, ferite in maniera non grave.

La vettura si è scontrata frontalmente con una Citroen C3 il cui conducente ha riportato lesioni abbastanza serie ed è stato ricoverato Madonna delle Grazie di Matera. Si tratta di un ventunenne materano che è stato denunciato per omicidio colposo. Lo scontro tra i due mezzi – è stato un impatto violentissimo e frontale – è avvenuto attorno alle due del mattino. La vettura condotta da Caramia, persona molto nota a Mesagne, procedeva lungo la statale 7, in direzione della Basentana. I cinque brindisini avevano partecipato alla prima tappa della Coppa Italia, manifestazione che in segno di lutto, il Comitato regionale pugliese della Federazione italiana biliardo sportivo (Fibis) ha deciso di sospendere sino a nuova comunicazione. Tra l’altro Caramia era uno degli organizzatori della manifestazione.

Stando alla ricostruzione effettuata dai carabinieri la Citroen al chilometro 569, in prossimità del viadotto Capovento, nel tratto curvilineo, ha invaso la corsia opposta ed è finita diritta sul Suv. Evidentemente la velocità era tale (saranno le perizie a stabilire le varie responsabilità del conducente della Citroen) che nemmeno la struttura massiccia della Sangyoong è riuscita a proteggere il conducente. Sul posto sono intervenute diverse ambulanze del 118. Le condizioni di Caramia sono apparse subito molto gravi. E’ morto mentre veniva trasportato all’ospedale San Carlo di Potenza.

La vettura condotta dal mesagnese aveva da poco lasciato Matera. Il luogo dell’incidente è praticamente alle porte della città. Il viadotto Capovento immette nell’ingresso sud dell’area urbana. I carabinieri non si pronunciano su cosa possa avere provocato la perdita di controllo del mezzo. Non si esclude il malore o un colpo di sonno. Esito negativo hanno dato i rilievi effettuati dai carabinieri per stabilire se il conducente della Citroen avesse abusato con l’alcol o avesse assunto sostanze stupefacenti.

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