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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Minacce davanti al Comune: dal sindaco solidarietà al consigliere Guadalupi

BRINDISI – Le minacce a Vincenzo Guadalupi, che sono state rivolte lunedì al consigliere comunale di “Sinistra Ecologia e Libertà” da due individui non ancora identificati (secondo le ricostruzioni, sarebbero due dipendenti di Ecotecnica), hanno riaperto inevitabilmente le polemiche sulla sicurezza per gli amministratori a Palazzo di Città, visto che proprio davanti ai cancelli del Comune si è verificato lo spiacevole episodio.

BRINDISI – Le minacce a Vincenzo Guadalupi, che sono state rivolte lunedì al consigliere comunale di “Sinistra Ecologia e Libertà” da due individui non ancora identificati (secondo le ricostruzioni, sarebbero due dipendenti di Ecotecnica), hanno riaperto inevitabilmente le polemiche sulla sicurezza per gli amministratori a Palazzo di Città, visto che proprio davanti ai cancelli del Comune si è verificato lo spiacevole episodio.

In mattinata, intanto, il consigliere del Sel ha ricevuto via telefono la solidarietà del sindaco Domenico Mennitti. Già nella giornata di ieri, invece, altri attestati di sostegno erano giunti dai colleghi consiglieri. Proprio a loro, in occasione della seduta della commissione Urbanistica, Guadalupi aveva raccontato l’episodio pochi minuti dopo. “Non ho capito bene cosa mi abbiano detto – ha spiegato -, so solo che mi hanno minacciato. Il problema non sono le parole, quanto il clima che si respira”.

Il giorno dopo, preso atto con piacere della manifestazione di vicinanza da parte del sindaco, Guadalupi ha preso parte alla conferenza dei capigruppo, e ha parlato proprio del tema-sicurezza. “Non capisco – ha detto – per quale motivo ci sia tutta questa disparità con la vigilanza esistente a Palazzo Nervegna, dove si trovano gli uffici del sindaco. Lì ci sono due vigili urbani e due carabinieri, a Palazzo di Città non si vede nessuno, nonostante in questa struttura si tengano Consigli comunali e commissioni. Qualcosa va fatta, perché non sono l’unico consigliere a non sentirsi tutelato nello svolgimento della funzione politica”.

Sempre a proposito di sicurezza Guadalupi, raggiunto telefonicamente nel pomeriggio, ha anche avuto parole di critica per altre disposizioni organizzative a Palazzo di Città: “Donne in stato di gravidanza o disabili sono costretti a raggiungere il secondo piano per le loro pratiche, quando al piano terra c’è l’ex ufficio del difensore civico, o l’area dell’Urbanistica, che tra pochi giorni si trasferirà in via Casimiro”.



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