Misuratori fiscali falsi: sequestri della Finanza, indagate quattro persone
Deunuciati tre titolari di aziende e un dipendente che installavano e curavano la revisione annuale dei misuratori fiscali, pur non avendo alcuna abilitazione da parte dell’Agenzia delle entrate
FRANCAVILLA FONTANA – Installavano e curavano la revisione annuale dei misuratori fiscali di numerose aziende, pur non avendo alcuna abilitazione da parte dell’Agenzia delle entrate. I titolari di tre imprese, di cui una completamente sconosciuta al fisco, sono indagati a piede libero nell’ambito di un’inchiesta condotta dai militari della guardia di finanza della compagnia di Francavilla Fontana, sotto il coordinamento della Procura della repubblica di Brindisi.
Nel corso delle attività i militari hanno sequestrato diversi punzoni, bollini adesivi contraffatti e timbri vari, che venivano utilizzati dai tre installatori per gli interventi manutentivi periodici non autorizzati.
Le indagini hanno consentito di accertare che una delle tre aziende procedeva alle installazioni e/o revisioni annuali dei misuratori fiscali per conto di una società barese, risultata completamente estranea ai fatti; per tale ragione, il responsabile dell’azienda è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di sostituzione di persona.
Le perquisizioni eseguite dai finanzieri hanno consentito di rinvenire numerose “schede d’intervento”, che hanno certificato l’avvenuta installazione e/o revisione annuale dei misuratori fiscali senza che le stesse fossero trasmesse telematicamente all’Agenzia delle Entrate, così come previsto dalla normativa vigente.
Sulla base dei riscontri investigativi effettuati, i tre responsabili delle aziende, unitamente ad un dipendente di una di esse, sono stati denunciati i per i reati di contraffazione di sigilli e formazione di documenti amministrativi falsi. L’indagine rientra nell’ambito delle attività quotidianamente svolte dalla guardia di finanza a contrasto delle forme di illegalità economico-finanziaria e della concorrenza sleale a danno delle imprese che operano nel rispetto delle regole.