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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Molestie telefoniche e atti persecutori: denunce dopo la querela

Due persone sono state denunciate e una arrestata su esecuzione di un provvedimento restrittivo

Molestie telefoniche, atti persecutori e poi furto in abitazione, traffico illecito di sostanze stupefacenti e furto aggravato. Due persone sono state denunciate e una arrestata su esecuzione di un provvedimento restrittivo.

Di molestie telefoniche nei confronti di una donna si è reso responsabile un cittadino del Bangladesh di 36 anni J.C. residente a Napoli che attualmente è irreperibile. Da quanto hanno ricostruito i carabinieri della stazione di San Pancrazio Salentino dove la vittima si è rivolta per mettere fine alle persecuzioni (querela presentata il 9 maggio scorso), l’uomo in più occasioni ha molestato telefonicamente la vittima con ripetute chiamate sul suo telefono cellulare.

Di atti persecutori, invece, si è reso responsabile un uomo di Villa Castelli: da febbraio scorso, da quanto accertato dai carabinieri, ha minacciato, ingiuriato e molestato l’ex coniuge inviandole messaggi e lettere. Per lui è scattata la denuncia.

L’arresto, invece, si riferisce al 23enne di San Pancrazio, Cosimo Roberto Solimeno. Deve espiare il residuo di una condanna di 2 anni, 6 SOLIMEO COSIMO ROBERTO CLASSE 1994-2mesi e 9 giorni di reclusione, perché riconosciuto colpevole dei reati di furto in abitazione, traffico illecito di sostanze stupefacenti e furto aggravato, commessi a San Pancrazio tra il 2015 e il 2017. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato trasferito nel carcere di Brindisi.

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