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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Pietro Vernotico

Gestione discarica Pallitica: indebito arricchimento, Monteco condannata

L'azienda dovrà versare all'amministrazione comunale di San Pietro Vernotico la somma di 1.437.678,30 euro

SAN PIETRO VERNOTICO – La Monteco Srl, società attiva nel settore della raccolta di rifiuti solidi urbani, è stata condannata a corrispondere al Comune di San Pietro Vernotico una somma pari a 1.437.678,30 a titolo di indebito arricchimento derivane dalle somme percepite fra il 2002 e il 2009, per la gestione della discarica comunale di Pallitica. Il tribunale di Brindisi, con sentenza emessa nella giornata odierna, ha accolto l’istanza formulata dall’amministrazione comunale, segnando l’epilogo di un contenzioso iniziato nel 2014, quando la Monteco propose il giudizio innanzi al Tar Lecce per ottenere il pagamento delle somme derivanti da un Lodo risalente al 2005 (definito con sentenza della Corte di Appello del 2012).

“In quel giudizio – spiega in una nota il sindaco di San Pietro, Pasquale Risso - l’amministrazione comunale, nel chiedere il rigetto delle richieste formulate dalla società, oppose la richiesta di restituzione e pagamento delle somme che Monteco aveva illegittimamente ricevuto in  pagamento per i servizi prestati per la gestione della discarica Comunale Pallitica, posta sotto sequestro penale dall’autorità giudiziaria nel luglio del 2002 (si trattava di 196.047,04 euro annui indebitamente percepiti dal luglio 2002 a febbraio 2009)”. 

“La domanda, non accolta dal Tar per motivi processuali, è stata incardinata innanzi al Tribunale di Brindisi – si legge ancora nel comunicato del primo cittadino - che ha emesso sentenza favorevole al Comune. In buona sostanza tutte le Amministrazioni elette e succedutesi da luglio 2002 a febbraio 2009 (Romano e Rollo) hanno pagato il servizio non reso da Monteco per la gestione di una discarica sequestrata e chiusa. Nessuno si era preoccupato di rilevare tale aspetto”. 

“Ricordo ancora quando in Consiglio Comunale - afferma il sindaco Rizzo - il sottoscritto, l’avvocato Massari e la dottoressa Simone fummo derisi dai consiglieri di opposizione (2012/2014) per aver perso del tempo nel ricercare negli scantinati inagibili la documentazione del sequestro, della quale non si aveva traccia; ricordo anche i consigli comunali recenti durante i quali le attuali opposizioni hanno deriso i tanti contenziosi contro Monteco, come se fossero fondati sul nulla”. 

“Avevamo ragione a tutelare gli interessi del Paese, quegli interessi che per ben otto anni erano stati nascosti negli scantinati e mai considerati, sino a quando il sottoscritto non è stato eletto Sindaco nel 2010. Ritengo doveroso ringraziare la Dr.ssa Simone, per la ricostruzione economica, e soprattutto l’avvocato Massari per l’impegno processuale e sostanziale profuso: il tribunale di Brindisi con sentenza nr. 512/2020 ha condannato la Monteso Srl a corrispondere al Comune di San Pietro Vernotico la somma di 1.437.678,30 euro a titolo di indebito arricchimento oltre interessi  e spese e competenze legali”.

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