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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Monumento al Marinaio: "C'è tanto da fare". Incertezza sulla riapertura

I brindisini si interrogano sulle sorti del monumento al Marinaio. Il passaggio di proprietà dell'opera dalla Marina Militare al Comune, annunciato lo scorso 18 luglio, è stato perfezionato solo in questi giorni. Ma nessuno è in grado di dire quanto ancora occorra prima che l'enorme timone realizzato sulla banchina del rione Casale venga riaperto al pubblico

BRINDISI – I brindisini si interrogano sulle sorti del monumento al Marinaio. Il passaggio di proprietà dell’opera dalla Marina Militare al Comune, annunciato lo scorso 18 luglio, è stato perfezionato solo in questi giorni. Ma nessuno è in grado di dire quanto ancora occorra prima che l’enorme timone realizzato sulla banchina del rione Casale venga riaperto al pubblico. 

C’è tanto lavoro da fare per ripristinare un minimo di decoro sia all’esterno che all’interno dell’edificio. Il responsabile dei Beni monumentali del Comune, Maurizio Marinazzo, in settimana ha ispezionato il monumento insieme a diversi tecnici comunali. Dal sopralluogo è emerso lo stato di assoluto degrado in cui versano i locali che ospitano una mostra di foto e cimeli militari. Sono sotto gli occhi di tutti, invece, le erbacce che proliferano sulla parte esterna, divenuta facile bersaglio di vandali armati di bombolette spray. 

“Quando si acquisisce un bene – spiega Maurizio Marinazzo a BrindisiReport – bisogna verificarne lo stato di conservazione. Per quanto riguarda il Monumento al Marinaio, ci sono seri interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria da programmare”. Marinazzo spiega che l’Autorità portuale, in virtù di un accordo sottoscritto di recente, verserà al Comune un contributo annuale di 20mila euro per mantenere la struttura in buone condizioni. Ma l’impressione è che serva una cifra ben più consistente per rendere il monumento nuovamente fruibile. 

La priorità è quella di ripristinare l’impianto di illuminazione e rimettere in moto l’ascensore. Poi si dovrà procedere con la ristrutturazione degli interni, il cui intonaco se ne sta cadendo letteralmente a pezzi (nella foto in basso, il museo militare situato all'interno del monumento). “Stiamo facendo una stima economica – spiega Marinazzo – degli interventi da effettuare. Presto avremo un quadro chiaro della situazione. I problemi che La sala espositiva del Monumeto al Marinaio-2stiamo affrontando noi, credo siano gli stessi che ha già affrontato la Marina Militare. Dobbiamo fronteggiare una spaventosa riduzione delle risorse economiche: purtroppo abbiamo pochi soldi per mantenere e rendere disponibile il bene. Le piccole opere di manutenzione verranno affidate alle società con cui abbiamo contratti in essere. Per quelle più rilevanti, procederemo con un bando di gara”. 

Una volta (chissà quando) rimesso a nuovo, il monumento verrà affidato alle cure dei lavoratori ex Lsu (che gestiranno il servizio di guardiania) e dei dipendenti della Multiservizi provenienti dalla “Brindisi Turismo”, che faranno da guide turistiche. La cripta, intanto, in concomitanza con le celebrazioni in onore dei marinai caduti per la patria che domani (9 agosto) si svolgerà ai piedi del monumento, resterà aperta. Ma si tratterà solo di una parentesi. La speranza è che i brindisini possano riappropriarsi quanto prima del monumento simbolo della loro città (nella foto a destra, uno dei locali del monumento soggetto a caduta di calcinacci)La parete se ne cade a pezzi nella sala espositiva del Monumento al marinaio-2

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