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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Pancrazio Salentino

Morta dopo ricovero per frattura al polso: l'autopsia non chiarisce i dubbi

Bisognerà attendere gli esami istologici per capire se possa essere riconducibile a un errore medico la morte di Ada Ines Fanelli, la 65enne di San Pancrazio Salentino che lo scorso 21 settembre morì nell'ospedale Perrino, dove era stata ricoverata per una frattura al polso. L'autopsia effettuata oggi non è stata risolutiva

SAN PANCRAZIO SALENTINO – Bisognerà attendere gli esami istologici per capire se possa essere riconducibile a un errore medico la morte di Ada Ines Fanelli, la 65enne di San Pancrazio Salentino che lo scorso 21 settembre morì nell’ospedale Perrino, dove era stata ricoverata per una frattura al polso. L’autopsia effettuata oggi dal medico legale Ermenegildo Colosimo, che ha ricevuto l’incarico dal pm Valeria Farina Valaori, non è stata risolutiva.

All’accertamento tecnico irripetibile hanno assistito anche i consulenti di parte: Francesco Faggiano per contro dei figli della 65enne, difesi dall’avvocato Pasquale Morleo; Alberto Tortorella, Sandro Bocchini, Annamaria Assennato e Domenico Urso in rappresentanza delle 11 persone indagate con l’accusa di omicidio colposo, fra medici e infermieri del nosocomio brindisino. I risultati degli esami sui campioni biologici prelevati durante l’autopsia dovranno essere depositati entro 90 giorni. 

La mattina del 17 settembre, la pensionata rimase coinvolta in un incidente domestico. In ospedale le fu diagnosticato un trauma al polso e rimandata a casa. Ma il giorno successivo, le condizioni della 65enne precipitarono. La malcapitata cominciò ad avvertire dolori fortissimi. Condotta nuovamente in ospedale, la Fanelli fu sottoposta a degli accertamenti dai quali emerse una frattura al polso, con conseguente ricovero nel reparto di Geriatria.

Nella mattinata del 21 settembre,la situazione precipitò. La sanpancraziese cominciò a sentirsi malissimo. Sul suo corpo comparvero delle macchie. Nel giro di qualche ora, purtroppo, il suo cuore si fermò per sempre.

Quello stesso giorno, i famigliari sporsero denuncia presso la procura della Repubblica di Brindisi. Da allora la salma è rimasta a disposizione del magistrato. Ma una volta eseguita l’autopsia, il pm ne ha disposto la restituzione ai famigliari, che domani pomeriggio, alle ore 16,30, presso la chiesa di “San Pancrazio e San Francesco D’Assisi”, accompagneranno Ada nel suo ultimo viaggio. 

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