rotate-mobile
Cronaca

Videosorveglianza inattiva: mozione di Forza Italia per reperire i fondi

Reperire i 30mila euro necessari per attivare la rete di videosorveglianza già da tempo installata a Brindisi, ricorrendo al fondo di riserva ordinario del bilancio comunale, istituendo una apposita voce. E' la proposta che avanza il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Mauro D'Attis

BRINDISI - Reperire i 30mila euro necessari per attivare la rete di videosorveglianza già da tempo installata a Brindisi, ricorrendo al fondo di riserva ordinario del bilancio comunale, istituendo una apposita voce. E' la proposta che avanza il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Mauro D'Attis, attraverso una mozione, affinchè non risulti vanificato l'investimento avvenuto con fondi del Pon "Sicurezza per lo sviluppo - Obiettivo Convergenza" 2007-2013, progetto “Sistema di videosorveglianza del Comune di Brindisi”, approvato iil 15 giugno del 2012. La questione è stata recentemente oggetto di una sollecitazione del prefetto.

Grazie a quel progetto, Brindisi è dotata di circa 100 telecamere a disposizione sia della polizia locale che delle forze dell'ordine, ma non esiste il monitoraggio costante delle immagini, circostanza che vanifica l'uso del sistema di videosorveglianza in tempo reale o a scopo preventivo, sia sul piano del controllo del traffico, che su quello della lotta ai reati contro il patrimonio e la persona. Lo studio dei fotogrammi delle telecamere è stato decisivo per identificare ed arrestare l'autore dell'attentato alla scuola Morvillo Falcone, come si ricorderà, ma anche per scoprire gli autori di altri reati di un certo rilievo. C'è quindi una funzione del sistema a 360 gradi, che va garantita, ed integrata con quello intallato nella zona industriale.

“La rete di monitoraggio e prevenzione costituita dalle cento telecamere oggi è di fatto inutilizzabile in quanto non attivate per ragioni di carenza di risorse stanziate allo scopo e, considerato che tra i compiti del sindaco vi è quello fondamentale di garantire la sicurezza dei cittadini, è inevitabile trovare una soluzione idonea. Per questo abbiamo depositato una proposta di variazione di bilancio con la quale stanziare i 30.000 euro necessari prelevandoli dal Fondo di Riserva Ordinario”, fa sapere stamani D'Attis. “Si tratta di una vera e propria variazione di bilancio che approvata prima della fine del mese di novembre darebbe allaAmministrazione la possibilità di attivare le telecamere finora rimaste spente e di rispondere alla giusta sollecitazione pervenuta dalla Prefettura di Brindisi”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Videosorveglianza inattiva: mozione di Forza Italia per reperire i fondi

BrindisiReport è in caricamento