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Cronaca

Multiservizi, il prefetto frena la nomina di Zingarello

Motivi di opportunità nella decisione di differire a dopo le elezioni l’incarico per l’ex capo dello staff di Ferrarese: oggi la decisione del Comune, convenzione sottoscritta agli inizi del mese come dirigente dei settori Personale e Amministrazione

BRINDISI – Il prefetto di Brindisi frena la nomina del commercialista Francesco Pasanisi Zingarello in seno alla Multiservizi per “motivi di opportunità” legati alla campagna elettorale in atto. E chiede al Comune di differire l’ingresso nel professionista, già capo dell’ufficio di staff di Massimo Ferrarese, all’insediamento della nuova Amministrazione.

francesco pasanisi zingarello-2L’invito a far scivolare in avanti l’innesto, in sostituzione del dimissionario Doretto Perugino, porta la firma di Annunziato Vardè, massimo rappresentante del Governo sul territorio, ed è stato recepito dal commissario Cesare Castelli nella mattinata di oggi. Di conseguenza, Pasanisi Zingarello dovrà attendere l’insediamento del nuovo sindaco e il suo incarico, peraltro ufficializzato con la sottoscrizione di una convenzione, resta di fatto congelato sino all’esito dell’eventuale turno di ballottaggio previsto per il 19 giugno, nel caso in cui il 5 giugno non dovesse essere raggiunto il quorum.

Stando a indiscrezioni, il prefetto avrebbe voluto incontrare Castelli per parlare del “caso” sollevato dal commissario provinciale del’Udc, Euprepio Curto, al quale non era sfuggita la nomina e prima ancora dal consigliere comunale uscente Massimiliano Oggiano, non ricandidato (alla competizione partecipa la moglie). Oggiano, infatti, fu il primo a porre qualche dubbio sull’opportunità di una simile “chiamata”, fermo restando il dato oggettivo rappresentato dalla casella interna alla Multiservizi rimasta vuota dopo la lettera di dimissioni consegnata da Perugino.

“Siamo a pochi giorni dalla competizione elettorale”, aveva detto Oggiano, un passato come Curto in An, poi la separazione delle strade. Curto con l’Udc sostiene il candidato sindaco Nando Marino del centrosinistra e Oggiano invece Nicola Massari del centrodestra. “Viene il dubbio che qualcuno possa pensare che tale nomina sia da supporto a una parte politica a cui il commercialista sembra essere legato, per indirizzare il bacino elettorale della società”.

Per la copertura del posto rimasto vacante, l’amministratore unico della società partecipata del Comune, Francesco Trane, anche capo dell’ufficio legale dell’Ente, aveva chiesto una terna di nomi di commercialisti all’Ordine. Francesco Pasanisi Zingarello era uno di fra questi, nel suo curriculum anche la guida della Società Trasporti Pubblici, così come quella della società Terra di Brindisi concepita dalla Provincia per la cartolarizzazione degli immobili di sua proprietà e ha anche alle spalle l’esperienza di capo dello staff dell’ex presidente dell’Amministrazione provinciale Massimo Ferrarese.

Trane, a sua volta, ha informato la struttura commissariale e dunque Cesare Castelli ottenendo il via libera, a cui ha fatto seguito la firma del contratto della durata di un anno, con compenso netto mensile pari a 1.800 euro, a quanto pare inferiore rispetto a quello riconosciuto a Perugino inquadrato inizialmente come collaboratore.  Da oggi lo stop alla staffetta, quando mancano otto giorni alle elezioni.

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