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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Muore in ospedale a 69 anni: donati gli organi

Consenso dei figli del brindisino al prelievo di reni, fegato e cornee: l'intervento iniziato ieri pomeriggio è terminato questa mattina

BRINDISI - Di fronte alla morte del padre, 69 anni, avvenuta in ospedale, i figli hanno deciso di autorizzare la donazione degi organi. Nel dolore immeso in cui sono piombati la notte scorsa, i familiari del brindisino hanno dimostrato dimostrazione di un gesto di enorme generosità che consentirà di salvare tre pazienti: sono stati prelevati reni, fegato e cornee.

Le operazioni, iniziate con l’accertamento di morte e la richiesta del consenso ai figli nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 5 aprile, sono proseguite con le attività di prelievo, iniziate in sala operatoria dopo la mezzanotte e concluse all’incirca alle  8 di questa mattina. E' il primo prelievo del 2018.

L’équipe medica coordinata dal  Massimo Calò ha lavorato, come sempre, in sinergia con il centro regionale trapianti. I reni, prelevati da un’equipe di Foggia, sono stati destinati al centro trapianti di Bari, mentre il fegato è stato prelevato da un’equipe proveniente dalla Sardegna e giunto al centro trapianti di Cagliari. Infine, le cornee sono state prelevate da un oculista dell’ospedale Perrino ed avviate alla Banca nazionale di Mestre.

"Ringraziamo i familiari che in un momento così drammatico sono riusciti ad esprimere un gesto di generosità che ridona speranza ai tanti pazienti in attesa di trapianto", scrive la direzione della Asl in una nota. "Un gesto utile anche ad infondere in ognuno di noi la consapevolezza del ruolo determinante che si può svolgere nel sistema dei trapianti attraverso la manifestazione della propria volontà a donare. Perché esprimere un sì alla donazione non costa niente e farlo in vita risparmia ulteriore dolore a chi deve prendere decisioni per i propri congiunti".

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