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Cronaca

Natale a Brindisi, arrivano anche le luminarie: costeranno 68mila euro

E la spesa a carico del Comune per il periodo di festa sale a 175 mila euro. Fornitura affidata alla ditta De Cagna di Maglie, la stessa delle luminarie per la festa patronale, dopo l’esclusione di una società di San Donaci

BRINDISI – Non c’è Natale senza luci e ci saranno anche quelle a Brindisi, dal centro passando per i quartieri sino ad arrivare alla frazione di Tuturano. Tutto al costo di quasi 68mila euro, sempre sul bilancio del Comune che, per la versione 2015 delle feste, spenderà complessivamente 175mila euro, più della rassegna estiva.

L’ultima voce di costo è arrivata oggi, 27 novembre, quando è stato reso noto l’affidamento della “fornitura a noleggio delle decorazioni natalizie”alla ditta “Lcdc Snc di De Cagna G & Fratelli” di Maglie, in provincia di Lecce, per l’importo di 67.710mila euro, iva compresa”. E’ la stessa che ha partecipato e vinto il tradizionale appuntamento a Scorrano, nel Leccese, dedicato alle luminarie ed è sempre De Cagna ad aver  illuminato, a ritmo di musica, i giorni della festa patronale in onore dei Santi Lorenzo e Teodoro, dal 31 agosto sino al 6 settembre, per 29.500 euro.

Più del doppio, quindi, vale la fornitura delle luci dal tema natalizio che il Comune conta di accendere prima dell’Immacolata e di lasciare sino al giorno della Befana, a partire da quelle che saranno sistemate lungo corso Umberto, dove domani pomeriggio saranno inaugurate le casette di legno per il mercatino di Natale, realizzato in collaborazione con le associazioni Confcommercio, Confesercenti e Movimento dei consumatori, e in piazza Vittoria, dove dovrebbero essere concentrati gli spettacoli pensati per i più piccoli.

Il Comune sosterrà con circa 47mila euro l’iniziativa legata alle casette di legno, in collaborazione con le associazioni che a loro volta partecipano con un contributo pari a 20mila. Altri 60mila euro sono stati previsti per le iniziative che si svolgeranno in piazza Vittoria, per le quali è stato indetto un avviso pubblico, scaduto nella giornata di ieri: le buste con la presentazione delle offerte saranno aperte lunedì mattina e valutate da una commissione presieduta dal dirigente del settore Attività produttive del Comune, Nicola Nizzi.

Quanto alle luci di Natale, la ricerca della ditta in grado di offrire la proposta più economica, è partita l’11 novembre scorso con invito alla presentazione delle proposte entro il 16 rivolto a: Lcdc snc di De Cagna, Nuova Elettro Luminiarie Srl di San Donaci, Illumina di Micolani Rocco Antonio di Giurdignano in provincia di Lecce, Arte & Luce Luminarie Group Sas di Muro Leccese e infine Paulicelli Luminarie di Capurso nel Barese.

A rispondere all’invito e a consegnare il preventivo sono state in due, De Cagna e Nuova Elettro, quest’ultima scelta inizialmente perché aveva presentato un’offerta pari a 51.620 euro, Iva compresa. Ma l’affidamento è stato congelato nel momento in cui ci si è resi conto che c’erano “espressioni tecniche di difficile valutazione”, da qui la richiesta di un parere al settore Lavori Pubblici, nel quale “è stato evidenziato come la ditta preveda di alimentare gli impianti sulla rete pubblica comunale, valutando la circostanza non ammissibile sotto il profilo normativo e ponendo anche a carico dell’amministrazione comunale di Brindisi la realizzazione delle eventuali linee elettriche di alimentazione, con costi aggiuntivi allo stato indeterminati”.

Così ha scritto il dirigente dell’ufficio di gabinetto nel riassumere l’iter che ha portato, alla fine, alla scelta della ditta De Cagna. C’è stato, inoltre, un parere del settore Affari Legali, secondo il quale c’è una “oggettiva indeterminatezza dell’offerta presentata giacché  la ditta non consente di conoscere l’entità dei costi che graverebbero sul Comune, in virtù della previsione di alimentare gli impianti sulla rete pubblica”. La conclusione è stata la seguente: “proposta non ammissibile sotto il profilo normativo e offerta inammissibile”. Di conseguenza  il Comune ha fatto affidamento all’altra ditta, De Cagna, per la quale sarà un ritorno a Brindisi, dopo la festa patronale.

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