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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Navigazione porto e rada: nuove regole dal 19

BRINDISI – Entra in vigore dalle 8 del mattino di giovedì 19 dicembre il nuovo Regolamento della navigazione nella rada e nel porto di Brindisi, con annesso schema di separazione del traffico in entrata ed in uscita approvato nell’agosto scorso con ordinanza 72/2013 del comandante della Capitaneria.

BRINDISI – Entra in vigore dalle 8 del mattino di giovedì 19 dicembre il nuovo Regolamento della navigazione nella rada e nel porto di Brindisi, con annesso schema di separazione del traffico in entrata ed in uscita approvato nell’agosto scorso con ordinanza 72/2013 del comandante della Capitaneria protempore, Giuseppe Minotauro. In questi mesi è stata condotta una approfondita consultazione con tutti i soggetti interessati, ma è stato necessario attendere la predisposizione della nuova edizione della Carta nautica principale del porto di Brindisi, la numero 192 del catalogo dell’Istituto idrografico della Marina Militare, che sarà pronta entro il 18 dicembre, per sincronizzare l’avvio dell’applicazione del regolamento all’uscita della carta stessa, strumento indispensabile per comprendere ed applicare il regolamento stesso.

L’annuncio giunge dal comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, capitano di vascello Mario Valente, il quale spiega che il nuovo regolamento da un lato trae impostazione dal cosiddetto decreto anti - inchino del 2 marzo 2012 (che contiene norme tese ad evitare vicende come quella della Costa Concordia), dall’altro ai n uovi sistemi di monitoraggio e guida del traffico navale ormai operativi da qualche tempo nel porto di Brindisi, come Vessel Traffic Service – Locale (Vts - L) e Pel – 6, il Port Entry Light, “versione molto moderna del classico faro che traccia una scia luminosa di diversi colori visibile anche di giorno per diverse miglia a largo. L’alternanza dei settori luminosi permette di percepire visivamente se ci si trova sulla corretta rotta di ingresso al porto”.

Ma il Nuovo regolamento nella navigazione nella rada e nel porto di Brindisi elimina la sovrapposizione di disposizioni precedenti e semplifica tutto unificando le regole in una sola ordinanza, che con la collaborazione di Assonautica, dell’Autorità Portuale e dello stesso Istituto Idrografico è stato stampato in centinaia di copie in versione opuscolo tascabile, in distribuzione ed ancora disponibile presso la Capitaneria di Porto e presso la rete locale dei circoli nautici, dei negozi specializzati e dei mezzi pubblici portuali. Ma chiunque può scaricare online il regolamento accedendo alla sezione “Ordinanze” del sito web della Capitaneria di Brindisi oppure utilizzando il link nel primo paragrafo di questo articolo.

Sostanzialmente, il regolamento si divide in due parti, spiega il comandante Valente. Una per unità superiori a 300GT, che sono obbligate a seguire l’instradamento tracciato (per il diporto nel unità dai 45 metri ed oltre). La stessa tipologia di unità sarà soggetta “a nuovi limiti per la navigazione sottocosta nelle acque di tutto il Circondario Marittimo in corrispondenza delle zone tutelate sotto il profilo ambientale, sia a mare che a terra. A Brindisi erano già vigenti simili misure di protezione che, con l’occasione, sono state aggiornate alla luce del Decreto cosiddetto anti-inchino”.

La seconda parte “riguarda invece tutti gli altri mezzi, ivi comprese le piccole unità da diporto, per i quali l’utilizzo dello schema è facoltativo mentre rimangono obbligatori alcuni precetti e divieti inerenti la navigazione all’interno dei tre bacini portuali ed il generale obbligo di precedenza nei confronti delle unità maggiori. Infine sono state modificate alcune regole generali come le velocità massime, la navigazione nell’area circostante le isole delle Pedagne, le norme connesse alle istallazioni militari presenti in porto le zone in cui è vietata la navigazione”.

Il consiglio generale è quello di fare una attenta lettura del nuovo regolamento, mentre la Capitaneria di Porto resta a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione e chiarimento.

 

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