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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ostuni

Nella discarica abusiva spunta anche la Ferrari "geneticamente modificata"

OSTUNI - La rottamazione? Abusiva e tra gli ulivi secolari. Non solo rifiuti speciali e pericolosi nel cuore della campagna di Ostuni. Le fiamme gialle, infatti, hanno scoperto un’area adibita abusivamente a discarica di auto in disuso. Sotto il cielo, lo scheletro di vecchie e sgangherate autovetture, abbandonate in aperta campagna insieme ad un indecente cumulo di materiale di scarto. E tra l’immondizia, sebbene ben custodita e coperta con un telo, anche una Ferrari F40: modello rigorosamente taroccato, con tanto di alettone montato sulla scocca, rifatta e ridisegnata, di quattro ruote sportive ben più economiche: di fatto una Toyota ma all’apparenza un bolide di Maranello.

OSTUNI - La rottamazione? Abusiva e tra gli ulivi secolari. Non solo rifiuti speciali e pericolosi nel cuore della campagna di Ostuni. Le fiamme gialle, infatti, hanno scoperto un’area adibita abusivamente a discarica di auto in disuso. Sotto il cielo, lo scheletro di vecchie e sgangherate autovetture, abbandonate in aperta campagna insieme ad un indecente cumulo di materiale di scarto. E tra l’immondizia, sebbene ben custodita e coperta con un telo, anche una Ferrari F40: modello rigorosamente taroccato, con tanto di alettone montato sulla scocca, rifatta e ridisegnata, di quattro ruote sportive ben più economiche: di fatto una Toyota ma all’apparenza un bolide di Maranello.

Il proprietario dell’autovettura (ostunese, di 42 anni)  è stato denunciato per il reato di contraffazione. Il titolare del terreno (anch'egli ostunese, di 44 anni) è stato invece deferito all’autorità giudiziaria per inquinamento ambientale. Il tutto è emerso all’interno di un podere di circa 2000 metri quadri, adibito abusivamente a discarica. Alla luce degli elementi emersi, le indagini appaiono destinate a produrre ulteriori sviluppi. A scoprire il sito sono stati i militari della Compagnia della Guardia di finanza di Ostuni, che sulla scorta di opportuni controlli ed indagini, hanno eseguito e portato a termine una significativa operazione di servizio in materia di tutela ambientale.

Giunti sul posto i baschi verdi, coordinati dal capitano Antonio Martina (neo comandante della Compagnia delle fiamme gialle di Ostuni) si sono trovati dinanzi un autentico immondezzaio, tale da imporre l’immediato sequestro del terreno: una vasta area, in contrada Donnagnora (lungo la strada provinciale Ostuni-Francavilla Fontana) all’interno della quale vi era depositato davvero di tutto.

A deturpare l’ambiente circostante, rappresentando un serio pericolo sotto il profilo igienico e sanitario, c’erano innanzitutto tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi: vecchi pneumatici, pezzi di motori, scocche di elettrodomestici ed un cumulo di materiale edile di risulta. E poi la sorpresa: insieme ad alcune vecchie autovetture, destinate alla rottamazione e stoccate anch’esse abusivamente, è spuntata la finta Ferrari.

Indagini sono tuttora in corso per fare luce sulla provenienza dei rifiuti scaricati abusivamente e per fare chiarezza sulla posizione del proprietario del terreno. Discorso a parte e tutto da approfondire, quello relativo al ritrovamento del “cavallino rampante”. Gli inquirenti intendono infatti appurare la ragione per la quale quelle quattro ruote fossero state custodite all’interno del podere.

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