News-Motumus, quattro avvisi
BRINDISI – Quattro persone hanno ricevuto stamani informazioni di garanzia in concomitanza delle perquisizioni e dei sequestri effettuati dalla Digos della questura di Brindisi per la vicenda degli affidamenti di servizi e manifestazioni rispettivamente alla società News Sas e all’associazione Motumus. Si tratta di Alessio Vincitorio, al quale furono trasferite le quote di Cosimo Consales dopo l’elezione a sindaco del capoluogo (la società cambiò denominazione da News di Consales Cosimo Sas in News di Vincitorio Alessio Sas); di Simona Venuto (News); di Maurizio Ciccolella (direttore di Motumus) e di Salvatore Vetrugno (News e Motumus).
BRINDISI – Quattro persone hanno ricevuto stamani informazioni di garanzia in concomitanza delle perquisizioni e dei sequestri effettuati dalla Digos della questura di Brindisi per la vicenda degli affidamenti di servizi e manifestazioni rispettivamente alla società News Sas e all’associazione Motumus. Si tratta di Alessio Vincitorio, al quale furono trasferite le quote di Cosimo Consales dopo l’elezione a sindaco del capoluogo (la società cambiò denominazione da News di Consales Cosimo Sas in News di Vincitorio Alessio Sas); di Simona Venuto (News); di Maurizio Ciccolella (direttore di Motumus) e di Salvatore Vetrugno (News e Motumus).
La polizia stamani ha prelevato dalle sedi della News in corso Umberto 45 e della Motumus in via Giulio Cesare 13, e da una privata abitazione, computer, supporti informatici, documentazione contabile. Ha operato personale della Digos, su incarico dei pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscani. Il sindaco ieri l’altro aveva dichiarato di essere assolutamente tranquillo della regolarità delle procedure, e che aveva affidato ad un legale l’incarico di redigere una ricostruzione tecnica della vicenda da mettere a disposizione dei magistrati.
Nel fascicolo sul caso News-Motumus sarebbero tuttavia iscritti anche i nomi del sindaco e di un funzionario comunale, ma come persone non avvisate, a differenza di quelle destinatarie stamani dei provvedimenti di sequestro e perquisizione. Tuttavia, malgrado il "venticello" della prima fase dell'indagine si stia rivelando sempre più il preavviso di una bufera, la maggioranza poco fa ha varato la nuova giunta.