Niente patteggiamento per tre ladri

BRINDISI - Ha rigettato la richiesta di patteggiamento per i tre ladri colti in flagranza e arrestati martedì sera dagli agenti delle volanti, il giudice monocratico Francesco Cacucci che, dopo la convalida, aveva concesso ai giovani brindisini gli arresti domiciliari.

Renato Candida, 20 anni, Emilio Valenti, 20 anni e Francesco Balestra, 31, difesi da Luca Leoci, Giampiero Iaia e Daniela D’Amuri dovranno attendere il verdetto di un altro giudice, Simona Panzera, che si pronuncerà il 14 gennaio prossimo.

Erano stati catturati dagli agenti della sezione Volanti al quartiere Sant’Elia. I tre sono stati sorpresi all’uscita dall’abitazione presa di mira con in mano due televisori, un computer portatile e la federa di un cuscino con all’interno monili e gioielli.

Tutti gli oggetti sequestrati sono stati immediatamente restituiti ai proprietari visibilmente commossi e grati agli agenti della Polizia di Stato per la tempestività e l’intuito operativo.

Ieri il processo per direttissima, rinviato quindi a lunedì: la richiesta di patteggiamento, non ritenuta congrua, si fermava a un anno e tre mesi di reclusione per Valenti e un anno per gli altri tre, tutti con pena sospesa.

Troppo poco secondo il giudice, che evidentemente ha ritenuto grave l’accaduto e in relazione alla pericolosità dei soggetti non ha apposto il proprio sigillo in calce alla proposta di applicazione della pena formulata.

Se lo avesse fatto, in tempi record, i tre sarebbero ritornati in libertà proprio in virtù della sospensione condizionale della pena. Restano, invece, a casa. Quantomeno durante il prossimo fine settimana.

I tre, nel pomeriggio dell'8 gennaio, avevano rubato le chiavi di in un  appartamento da un'auto parcheggiata al centro commerciale Ipercoop, e mentre la famiglia interessata proseguiva ignara nel giro di acquisti, i ladri svaligiavano il loro appartamento. Ma all'uscita dal condominio, in via Boldini, c'era la polizia.