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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

“No ai licenziamenti Telcom”: nuova assemblea convocata presso il Comune

OSTUNI - “Assemblea pubblica, per ribadire il “no” ai licenziamenti da parte della Telcom. Questo il senso della protesta e questo, nel contempo, anche il tema di una nuova, manifestazione indetta dalle organizzazioni sindacali e fissata per il prossimo 1° aprile (ore 18) presso il Palazzo di città di Ostuni. A proclamare l’assemblea cittadina, in sostegno dei 36 lavoratori destinatari del preavviso di licenziamento, sono state le segreterie territoriali di “Filctem Cgil”, “Femca Cisl”, “Uil Cem” e “Ugl chimici”.

OSTUNI - “Assemblea pubblica, per ribadire il “no” ai licenziamenti da parte della Telcom. Questo il senso della protesta e questo, nel contempo, anche il tema di una nuova, manifestazione indetta dal comitato dei cassintegrati e fissata per il prossimo 1° aprile (ore 18) presso il Palazzo di città di Ostuni. A  sostegno dei 36 lavoratori destinatari del preavviso di licenziamento, ci sono le segreterie territoriali di “Filctem Cgil”, “Femca Cisl”, “Uil Cem” e “Ugl chimici”.

Alla tavola rotonda (coordinata da Alessandro Prezioso) interverranno, tra gli altri: il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, il segretario nazionale del Pcl Marco Ferrando, l’onorevole Pierfelice Zazzera (Idv), Nicola Cesaria (segretario regionale Rifondazione comunista), Antonio Materrelli (consigliere regionale Sel), Silvestro Iaia (segretario cittadino Pd), il consigliere comunale di Sinistra alternativa, Salvatore De Stradis, l’assessore provinciale al Mercato del Lavoro, Vincenzo Ecclesie, il consigliere comunale Antonio Molentino (Udc).

Sulla vicenda Telcom relazioneranno: Roberta Nacci (cassintegrata Telcom), Angelo Leo (segretario provinciale Nidil-Cgil), Antonio Macchia (segretario provinciale Funzione Pubblica Cgil), Amedeo Montagna (segretario provinciale Flc-Cgil). Una lunga e complessa vertenza, quella della Telcom: la cassa integrazione è stata intanto ulteriormente prorogata sino a giugno. Una boccata d’ossigeno per i 36 lavoratori ai quali l’impresa ostunese aveva notificato nel novembre scorso le lettere di licenziamento. Preavvisi poi decaduti in virtù delle sopraggiunte deroghe.

Allontanata, per il momento, l’ipotesi della mobilità, gli operai insistono nel chiedere un nuovo tavolo tecnico,  attorno al quale riunire, insieme ai Vertici Telcom, il Comune, la Provincia e le segreterie territoriali di “Filctem Cgil”, “Femca Cisl”, “Uil Cem” e “Ugl chimici”. I lavoratori intendono avviare una rinnovata trattativa, con l’intento di riconvertire tutto il personale “uscente” come diversamente collocato o ricollocato in Telcom e prevedendo la cassa integrazione a rotazione per tutte le unità dipendenti della Telcom.

Il presidente della Telcom, Raffaele Casale, sino ad oggi ha spiegato da parte sua che “la Telcom rimane un’azienda solida e con buone prospettive future di crescita. Tuttavia ancora non ci sono le condizioni per richiamare in servizio ulteriori unità rispetto alle 12 già rientrate”.

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