La nomina dopo gli insulti. E la speranza vacilla
Non solo libertà di offendere chi non la pensa come lui e di esibirsi in esternazioni da Klu Klux Klan (violando i principi fondativi e costituzionali della nostra Repubblica che aborre il razzismo e ogni forma di discriminazione), ma ora anche l’incarico fiduciario
Non solo libertà di offendere chi non la pensa come lui e di esibirsi in esternazioni da Klu Klux Klan (violando i principi fondativi e costituzionali della nostra Repubblica che aborre il razzismo e ogni forma di discriminazione), ma ora anche l’incarico fiduciario di sovrintendente alle operazioni di sgombero e di vigilanza sul dormitorio dei migranti. Ma il commissario prefettizio e l’amministratore unico di Brindisi Multiservizi hanno letto i post su Facebook del signor Alessandro Trane? Le cose che ha scritto sul parroco che difendeva i migranti? Oppure anche solo i giornali che ne parlavano? Oggi l’autore di questa copiosa e recente letteratura può tranquillamente esibire come un trofeo, sempre su Facebook, il nuovo incarico. Avevamo qualche speranza, ma ora abbiamo capito tutto. La nottata sarà ancora lunga.