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Cronaca

Norman Atlantic verso Valona. Barretta custodi giudiziari per eseguire sequestro

Da quanto si apprende da fonti investigative, il traghetto Norman Atlantic starebbe entrando nel porto di Valona (Albania), agganciato a un rimorchiatore albanese mandato dall'armatore. Dietro al relitto ci sono due rimorchiatori della ditta brindisina Fratelli Barretta, con l'intenzione di eseguire l'ordine di sequestro

BRINDISI – Da quanto si apprende da fonti investigative, il traghetto Norman Atlantic starebbe entrando nel porto di Valona (Albania), agganciato a un rimorchiatore albanese mandato dall’armatore. Dietro al relitto ci sono due rimorchiatori della ditta di Brindisi Fratelli Barretta, con l’intenzione di eseguire l’ordine di sequestro emesso dalla procura di Bari e di rimorchiare dunque l’unità navale verso l'Italia.

Francesco Barretta, a tal proposito, è stato nominato custode giudiziario della nave, nonché ausiliario di polizia giudiziaria delegato a eseguire il sequestro della stessa. A bordo dei due rimorchiatori italiani ci sono ancora otto vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi che il 28 dicembre erano stati inviati sul luogo della tragedia per le operazioni di spegnimento delle fiamme che avvolgevano il Norman Atlantic. In queste ore si sta valutando se far rientrare le squadre dei pompieri a bordo degli stessi rimorchiatori, oppure se farle prelevare da un elicottero.

Le navi militari San Giorgio e Durand de La Penne, intanto, sono tuttora impegnate nella ricerca di altri dispersi. Ancora non si sa quando faranno rotta verso Brindisi, dove la locale procura, d’intesa con quella di Bari e le autorità investigative, si sta organizzando per ascoltare almeno un centinaio di persone. Si procede per omicidio colposo e naufragio colposo. Sul registro degli indagati risultano iscritti l'armatore Carlo Visentini e il comandante del traghetto, Argilio Giacomazzi. 

Aggiornamento delle ore 11.05 - Marinaio albanese ucciso da cavo di rimorchio, uno ferito: Un marinaio albanese, che si trovava a bordo di un rimorchiatore, è morto durante le operazioni di soccorso al traghetto Norman Atlantic. Un altro è rimasto gravemente ferito. Lo rende noto la polizia della città portuale di Valona. Dionis Dulaj, portavoce della polizia di Valona, ha raccontato che che i due marinai, quello deceduto e quello rimasto gravemente ferito, sono stati colpiti da una fune utilizzata per agganciare il Norman Atlantic. Il portavoce del ministero della Difesa albanese, Edlira Prendi, ha confermato il decesso dell'uomo e ha spiegato che un gruppo di medici si sta occupando del ferito. Una elicottero italiano si occuperà di portarlo in un ospedale albanese.

Aggiornamento delle ore 11.10 - Competenza indagini è della procura di Bari: La competenza territoriale per le indagini sull’incendio del traghetto Norman Atlantic è della procura di Bari. E’ quanto si apprende a Brindisi da fonti investigative. La procura di Brindisi che aveva avviato un fascicolo per naufragio colposo e omicidio colposo sta ora procedendo in supporto ai magistrati del capoluogo barese con l’attività d’indagine, in previsione di una successiva trasmissione degli atti da parte. A quanto emerge il provvedimento di sequestro del traghetto è stato già notificato all’armatore.

A Brindisi si stanno predisponendo le attività di supporto per l’ascolto, che sarà effettuato da personale della Capitaneria di porto di concerto con le altre forze di polizia, oltre che con il pm Valeria Farina Valaori, dei passeggeri che approderanno nel porto brindisino con nave San Giorgio (destinazione confermata ormai ufficialmente dalla Marina Militare). La competenza territoriale è decisa sulla base di quanto sancito dal codice di navigazione che indica la procura del luogo della prima iscrizione della nave: la Norman Atlantic è infatti iscritta al compartimento di Bari.

Aggiornamento delle 12.40 - Morto anche l'altro marinaio civile albanese. Durante il traino del traghetto Norman Atlantic, "due marinai civili albanesi" sono stati colpiti dalla "rottura di un cavo. Il team medico della Marina militare italiana - informa un tweet della stessa Marina - ha constatato il decesso di entrambi".
"Ci sono anche tre italiani tra le dieci vittime" del disastro del traghetto Norman Atlantic in Adriatico. Lo segnala un tweet della Guardia costiera. In una conferenza stampa che sta tenendo a Bari il procuratore della Repubblica Giuseppe Volpe, viene confermato che la competenza territoriale delle indagini è della procura di Bari. Secondo Volpe erano in tutto 499 le persone a bordo del traghetto Norman Atlantic. 

Aggiornamento delle 12.58 - Il traghetto Norman Atlantic sarà rimorchiato a Brindisi

I telefonini privati dei naufraghi del traghetto Norman Atlantic sono stati acquisiti nell'ambito delle indagini della procura di Bari sull'incendio che si è verificato a bordo del traghetto e che ha causato morti, feriti e dispersi. Lo ha reso noto poco fa incontrando i giornalisti il procuratore Giuseppe Volpe. E' in corso il rimorchio del Norman Atlantic da parte della società di Brindisi Barretta, che è stata a ciò incaricata dall'autorità giudiziaria, ha riferito il procuratore di Bari, sottolineando che le operazioni sono difficili per le condizioni meteomarine. Il traghetto verrà poi trainato verso Brindisi.

"Sono 179 le persone di cui non conosciamo la sorte" nel naufragio della Norman Atlantic "detraendo i morti accertati e le persone salvate che sono, solo ad opera della marina miliare ben 214, e chi è stato sbarcato in Puglia, in totale 96, con i 39 diretti stamane a Manfredonia, ma sbarcati a Taranto perche' il meteo non consentiva lo sbarco a Manfredonia. Saranno a Taranto fra 12-14 ore" ha detto ancora Volpe. "Resterebbero quindi 179 persone di cui non conosciamo la sorte, fra cui moltissimi speriamo quasi tutti imbarcati sui mercantili che hanno prestato soccorso diretti in Grecia, due unità", ha aggiunto.

Arrivera' nel tardo pomeriggio a Brindisi la nave San Giorgio con a bordo i sopravvissuti dell'incendio sul traghetto. Attualmente, fa sapere la Marina militare, sono in corso le operazioni di trasferimento dei naufraghi dal cacciatorpediniere Durand de la Penne alla nave San Giorgio.

Nave Durand de la Penne rimane in prossimita' del traghetto Norman Atlantic per prestare assistenza alle operazioni di rimorchio e per continuare le ricerche di eventuali dispersi.

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