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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Nubile, i lavoratori: "Noi senza stipendio da mesi, dimenticati dalle istituzioni"

“In dieci minuti sono riusciti a risolvere il problema della spazzatura in strada, per i nostri problemi, invece, non si riesce a trovare neanche un minuto di tempo”. I 35 dipendenti della ditta Nubile sono a corto di stipendio da due mesi e sono ancora in attesa della quattordicesima. Dal prossimo 15 ottobre, le mensilità arretrate saranno 3

BRINDISI – “In dieci minuti sono riusciti a risolvere il problema della spazzatura in strada, per i nostri problemi, invece, non si riesce a trovare neanche un minuto di tempo”. I 35 dipendenti della ditta Nubile sono a corto di stipendio da due mesi e sono ancora in attesa della quattordicesima. Dal prossimo 15 ottobre, le mensilità arretrate saranno 3. Bruno Modesto, rappresentante del sindacato Cobas, manifesta profondo malcontento nei confronti degli enti coinvolti nel ciclo dei rifiuti. Lo fa parlando a nome di tutti i suoi colleghi.

Gli operai della ditta che gestisce l’impianto di Cdr e la discarica di Autigno (sotto sequestro) si sentono dimenticati dalle istituzioni. Le loro richieste di aiuto sono puntualmente cadute nel vuoto. Ma a lasciare l’amaro un bocca è soprattutto il mancato rispetto degli impegni presi dall’amministrazione comunale.

“Lo scorso 25 agosto – afferma Modesto  - il funzionario Gianluca Cuomo e il dirigente dell’Oga Fabio Lacino firmarono un accordo secondo il quale sarebbe stata la stazione appaltante a pagare gli stipendi direttamente ai lavoratori, nel caso in cui la Nubile non lo avesse fatto entro il termine perentorio di 15 giorni. Ma è passato più di un mese da quando è stata sottoscritta quella carta e ancora non abbiamo visto un euro”. I  lavoratori stanno patendo disagi insostenibili, fra mutui e bollette da pagare.

“Le nostre famiglie – spiega Modesto – stanno vivendo con grande preoccupazione questa situazione”. La scorsa settimana, i lavoratori scioperarono per due giorni, bloccando l’impianto di biostabilizzazione sulla strada per Pandi. “Ma neanche quella iniziativa – afferma ancora Modest – servì a smuovere le coscienze degli enti pubblici”.

Il rappresentante sindacale, in particolare, tira in ballo quattro persone: il sindaco di Brindisi, nonché presidente dell’Oga, Mimmo Consales, l’assessore comunale all’ambiente, Antonio Monetti, il funzionario Gianluca Cuomo e il dirigente Fabio Lacinio. “Dal dicembre del 2014 – spiega Modesto – gli stipendi arrivano in ritardo, eppure nessuno è mai venuto da noi per darci una mano. Siamo stanchi”.

Dei 35 dipendenti, 24 hanno un contratto a tempo indeterminato, gli altri sono stati assunti con contratto a tempo determinato. Ci sono poi quattro lavoratori lasciati a casa lo scorso giugno, per il mancato rinnovo dei rispettivi contratti.

“Questi ragazzi – dichiara Modesto  - sono stati licenziati senza una valida giustificazione. Noi ci battiamo anche per loro”. Esasperati dall’inerzia delle istituzioni, i lavoratori preannunciano nuove iniziative di protesta. “Se l’Oga non si occuperà dei mostri problemi con la stessa solerzia con cui nella giornata di ieri ha emesso un’ordinanza per far rientrare l’emergenza rifiuti – assicura Modesto – sciopereremo nuovamente. E non solo. Siamo pronti anche a presentare un esposto in procura, affinché si chiarisca fino in fondo questa vicenda”. 

Un camionista cade in un fossato all'esterno dell'impianto di Cdr - All’esterno dell’impianto di Cdr, intanto, questo pomeriggio si è verificato un incidente che avrebbe potuto avere tragiche conseguenze. Un camionista 52enne di San Donaci che lavora per una ditta di raccolta dei rifiuti della provincia, colto da un improvviso svenimento, è caduto in una fossa altra circa 4 metri che costeggia la sede stradale.

L’operaio era sfinito dalla lunga giornata trascorsa sulla strada per Pandi, in attesa di varcare la soglia dell’impianto per riversare nelle celle di biostabilizzazione il carico di rifiuti. Decine di Tir erano in fila. Il malcapitato pare sia sceso dal veicolo per sgranchirsi le gambe.

Alcuni colleghi. vedendolo sprofondare nella buca, gli hanno prestato i primi soccorsi. Sul posto si è recata un’ambulanza con personale del 118. I vigili del fuoco di Brindisi hanno aiutato i soccorritori a stendere l’infortunato su una lettiga e a caricarlo a bordo dell’ambulanza. Dopo di che, il sandonacese è stato accompagnato verso l’ospedale Perrino di Brindisi. Da quanto appreso, avrebbe riportato delle fratture alle gambe.                                                                 

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