Nuova ondata di licenziamenti per i lavoratori di Ecologica Pugliese
Nuova pioggia di licenziamenti da parte della ditta Ecologica Pugliese, in vista della fine dell’appalto, prevista per il prossimo 6 giugno
BRINDISI – Nuova pioggia di licenziamenti da parte della ditta Ecologica Pugliese, in vista della fine dell’appalto (già prorogato di venti giorni con ordinanza emessa lo scorso 17 maggio dal commissario prefettizio del comune di Brindisi, Cesare Castelli) prevista per il prossimo 6 giugno. Le lettere attestanti l’interruzione del rapporto di lavoro con la società di Capurso (Bari) stanno arrivando in questi giorni ai circa 230 netturbini della platea storica.
Situazione analoga si era già verificata i primi di maggio, in vista del termine originario della scadenza dell’affidamento, fissato per il 17 maggio. Tutto il personale, come previsto dalla clausola di salvaguardia, dovrebbe passare fra le file della ditta che a partire dal 6 giugno, appunto, rileverà le redini del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e di nettezza urbana: la partecipata Amiu di Bari. E’ stata quest’ultima (affidataria anche della gestione dell’impianto di Cdr situato sulla strada per Pandi, tuttora sotto sequestro) a chiedere la proroga di 20 giorni, poiché non erano ancora maturi i tempi per il passaggio di cantiere.
L’Amiu, secondo quanto previsto da una determina del dirigente del settore, Gaetano Padula, e da una delibera dello stesso commissario, si occuperà dell’appalto per 180 giorni, con eventuale proroga di ulteriori 180 giorni. Si tratta di una soluzione tampone, in attesa che venga aggiudicato il bando di gara decennale riguardante i comuni dell’Aro/Br2. E la speranza è che il cambio di guardia fra Ecologica Pugliese e Amiu non sia segnato dalle vicissitudini che solitamente in passato hanno accompagnato tali avvicendamenti.
