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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Decine di dosi di coca in una scatola di cartone: arresto al rione Sant'Elia

In manette il 22enne Gianmarco Stabili. Si tratta del settimo arresto di un presunto pusher effettuato dalla Squadra Mobile nel giro di poche settimane. Sotto sequestro, oltre alla droga, anche materiale per il confezionamento

BRINDISI – Prosegue il giro di vite della questura di Brindisi contro lo spaccio di droga. I poliziotti della Squadra Mobile al comando del vicequestore Antonio Sfameni hanno arrestato il settimo, presunto, pusher nel giro di poche settimane. Stavolta nella loro rete è caduto il 22enne Gianmarco Stabili, di Brindisi.

Questi, residente al rione Sant’Elia, ha ricevuto la visita delle forze dell’ordine, giunti sulle sue tracce nell’ambito di una specifica attività volta a reprimere il fenomeno dello spaccio. Gli agenti della Sezione antidroga diretti dall'ispettore superiore Pasquale Carlino hanno trovato in casa del giovane ben 60 dosi di cocaina già pronte per la vendita: tutte nascoste in una scatola di cartone con un coperchio di stoffa. Oltre alla sostanza stupefacente, i poliziotti hanno rinvenuto un bilancino di precisione, nastro adesivo, forbici, ma soprattutto le classiche “bustine”, ricavate da sacchetti di plastica, tagliati in forma circolare allo scopo di contenere le dosi da spacciare. Il tutto è stato posto sotto sequestro.

In questi ultimi giorni la Mobile ha effettuato perquisizioni e controlli anche con l’ausilio delle Volanti e STABILI Gianmarco-2con l’impiego di unità cinofile antidroga messe a disposizione dal locale ufficio di Polizia di Frontiera. Verifiche e mirate attività di vigilanza sono state effettuate presso alcuni plessi scolastici, piazze e luoghi di ritrovo cittadino.

Tale attività dinamica sul territorio proseguirà nei prossimi giorni così come voluto dal Questore di Brindisi, Maurizio Masciopinto, per rendere più sicure e fruibili le prossime festività natalizie.

_DSC0001-4Una particolare attenzione è rivolta proprio al fenomeno dello spaccio di droga. Il consumo di sostanze stupefacenti, secondo diffusi dati statistici, pare abbia assunto aspetti preoccupanti su tutto il territorio nazionale e tra le diverse priorità di contrasto, alla criminalità comune e organizzata, da parte del Ministro dell’Interno vi è anche quella di porre un argine al narcotraffico.

Del resto, i proventi dei traffici illeciti di stupefacenti - secondo le ormai numerose e convergenti risultanze d’indagine condotte soprattutto nel meridione d’Italia - costituiscono i principali canali di approvvigionamento economico di ogni compagine delinquenziale. In ragione di ciò, tra le direttive del capo della Polizia alle articolazioni periferiche della polizia di Stato vi è anche quella di prestare una particolare attenzione a quelle dinamiche criminali riconducibili agli illeciti traffici di droga così da opporvi un più efficace contrasto.
 

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