Nuovo furto ad Acque Chiare, arresto
BRINDISI – Continuano le razzie nel complesso turistico-residenziale di Acque Chiare, sotto confisca per violazioni urbanistiche (sono ancora in corso giudizi e ricorsi). Dopo gli arresti recenti, ieri i carabinieri del Norm della compagnia di Brindisi hanno bloccato due giovani che stavano allontanandosi dal villaggio con 65 chili di materiale ferroso sottratto al cantiere bloccato assieme a decine di villette dai provvedimenti della magistratura. Uno degli autori del furto è stato arrestato, il complice minorenne invece segnalato in stato di libertà alla procura competente.
BRINDISI – Continuano le razzie nel complesso turistico-residenziale di Acque Chiare, sotto confisca per violazioni urbanistiche (sono ancora in corso giudizi e ricorsi). Dopo gli arresti recenti, ieri i carabinieri del Norm della compagnia di Brindisi hanno bloccato due giovani che stavano allontanandosi dal villaggio con 65 chili di materiale ferroso sottratto al cantiere bloccato assieme a decine di villette dai provvedimenti della magistratura. Uno degli autori del furto è stato arrestato, il complice minorenne invece segnalato in stato di libertà alla procura competente.
Renato Candita di 20 anni, brindisino, e il minorenne si sono imbattuti nella pattuglia mentre stavano per uscire dal comprensorio residenziale deserto, a bordo di un Ape 50 su cui avevano caricato la refurtiva. Candita, su disposizione del magistrato di turno alla procura della Repubblica di Brindisi, è stato dichiarato in arresto ma assegnato ai domiciliari presso la propria abitazione. Denuncia a piede libero, come già detto, per l’altro protagonista dei fatti.
