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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Oria

Omicidio nello studio legale: lite fatale per il risarcimento di un incidente

Un risarcimento per un sinistro stradale sarebbe alla base del litigio scoppiato nel pomeriggio di giovedì 30 marzo nello studio legale associato Pomarico Calò di via Latiano a Oria dove il 45enne di Torre Santa Susanna, Arnaldo Carluccio, è stato freddato a colpi di pistola dal proprio legale

ORIA – Un risarcimento per un sinistro stradale sarebbe alla base del litigio scoppiato nel pomeriggio di giovedì 30 marzo nello studio legale associato Pomarico Calò di via Latiano a Oria dove il 45enne di Torre Santa Susanna, Arnaldo Carluccio, è stato freddato a colpi di pistola dal suo legale, l’avvocato Fortunato Calò, 47enne del posto, il quale gli ha esploso contro numerosi colpi con una semiautomatica Beretta Px4 Storm legalmente detenuta. Tutti e 15 i proiettili della calibro  9, regolarmente detenuta, hanno raggiunto il 45enne a torace e addome. Una reazione la cui sconcertante violenza sarà al centro degli sviluppi investigativi e processuali.

Sul luogo della tragedia sono state inviate due ambulanze del 118 ma per l’uomo, padre di due bambini piccoli e da qualche anno residente a Oria, non c’è stato nulla da fare. La salma è a disposizione della magistratura, il pubblico ministero di turno, Raffaele Casto, ha disposto l’arresto dell’avvocato per omicidio e il trasferimento in carcere. Nei prossimi giorni l’indagato sarà ascoltato dal giudice per le indagini preliminari, al quale, alla presenza del suo legale di fiducia, l’avvocato Pasquale Annicchiarico, fornirà la propria versione dei fatti.

carabinieri a Oria-2

Secondo quanto ricostruito fino a questo momento dai carabinieri della stazione di Oria, al comando del luogotenente Roberto Borrello e dagli investigatori della compagnia di Francavilla Fontana e del Nucleo investigativo di Brindisi, giunti sul posto subito dopo la tragedia, la vittima esigeva la somma di circa 10mila euro dall’avvocato quale anticipo di un risarcimento per un sinistro stradale per il quale c’era una causa in corso, in cui la vittima era difesa dall'avvocato Calò.

In buona sostanza, il professionista avrebbe dovuto anticipare i soldi al cliente, secondo le pretese di quest'ultimo. Sembrerebbe che queste pressioni andassero avanti da giorni, e ieri infine la lite culminata con l’omicidio. Lo studio legale il giovedì pomeriggio non è aperto al pubblico, se i due si sono incontrati su appuntamento o se Carluccio si sia presentato in ufficio senza preavviso è ancora da accertare. Quello che è sicuro è che Carluccio non era armato e che l’avvocato non poteva circolare con la pistola, regolarmente denunciata ma per la sola detenzione nel domicilio.

Al momento, non essendo emersi altri aspetti sul rapporto tra i due, il movente dell’uccisione del 45enne torrese pare sia legato esclusivamente alle ipotizzate questioni processuali e alle richieste della vittima. Ma saranno ulteriori indagini a fare chiarezza sulla vicenda. Al momento della sparatoria nello studio legale c’erano alcuni colleghi di Calò che sono stati subito ascoltati dai carabinieri. 

Foto da www.lostrillonews.it

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