Operatore turistico sotto processo: ascoltati presidente consiglio e vice
Si è svolta stamani una nuova udienza del processo per diffamazione che vede imputato l'imprenditore turistico Antonio Carito, durante la quale sono state ascoltate le parti civili: il presidente del consiglio comunale, Luciano Loiacono, e il vice, il consigliere comunale Pietro Guadalupi. I due hanno illustrato le ragioni del viaggio istituzionale alla "Mitt" di Mosca
BRINDISI – Si è svolta stamani (31 marzo) una nuova udienza del processo per diffamazione che vede imputato l’imprenditore turistico Antonio Carito, durante la quale sono state ascoltate le parti civili: il presidente del consiglio comunale, Luciano Loiacono, e il vice, il consigliere comunale Pietro Guadalupi.
I due hanno illustrato le ragioni del viaggio istituzionale alla “Mitt” di Mosca avvenuto nel marzo del 2013. Carito, difeso dall’avvocato Giuseppe Tanzarella, venne querelato da Loiacono, difeso da Gianvito Lillo, e Guadalupi, difeso da Leonilda Gagliani, per aver scritto sul suo profilo Facebook un post ritenuto offensivo.
L’affermazione per la quale venne rinviato a giudizio è la seguente: “Apprendo in via informale che i consiglieri sono in missione a Mosca per partecipare al Mitt. Ci si chiede quale sia lo scopo della missione, cosa sono andati a presentare? Quali programmi? Quali iniziative? Se ne potrebbe dedurre che siano in realtà gite scolastiche a spese dei contribuenti. E’ molto triste assistere a tali comportamenti, denotano una totale indifferenza verso quelle azioni di moralità che tutto il Paese invoca e ancora ‘è evidente che la banda della tartina è sempre in agguato”.
Loiacono, come riferito a BrindisiReport dal suo legale, ha spiegato che nel 2012 andò alla Mitt, importante fiera turistica dei Paesi dell’Est, dopo aver seguito tutto l’iter regolamentare previsto dal Comune e con il massimo del risparmio economico.
“Lui e Guadalupi – afferma l’avvocato Gianvito Lillo – hanno partecipato a questo evento per stimolare il turismo verso il Salento, in quanto i russi si fermavano a Savelletri”. Prima del rientro a Brindisi, Loiacono ricevette una telefonata con la venne messo al corrente del messaggio postato da Antonio Carito, titolare di un’agenzia di viaggi, sul social network.
L’udienza conclusiva del processo è stata fissata per il prossimo 3 novembre. In quella circostanza, verrà ascoltato Carito.