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Cronaca Cellino San Marco

Operazione Omega bis, accolto appello cautelare: scarcerato uno degli imputati

Si tratta di Claudio Bagordo, 48enne di Cellino San Marco, già condannato dalla Corte di Appello di Lecce a sette anni, dieci mesi e venti giorni di reclusione per associazione mafiosa e spaccio di sostanze stupefacenti

CELLINO SAN MARCO - In seguito all'accoglimento dell'Appello cautelare, il tribunale di Lecce, sezione del Riesame, ha revocato in data odierna (martedì 3 agosto 2021) la misura cautelare della custodia in carcere in corso di esecuzione nei confronti di Claudio Bagordo, 48enne di Cellino San Marco, coinvolto nell'operazione della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, denominata Omega bis, avviata dopo l’omicidio di Antonio Presta, avvenuto il 5 settembre 2012 a San Donaci. Bagordo, difeso dall'avvocato Dario Budano, a gennaio scorso era stato condannato dalla Corte di Appello di Lecce a sette anni, dieci mesi e venti giorni di reclusione per associazione mafiosa e spaccio di sostanze stupefacenti. 

La decisione del Tribunale del Riesame segue l'annullamento con rinvio della sentenza di Appello disposto dalla Sesta sezione della Suprema Corte di Cassazione che, il primo luglio scorso, aveva accolto il ricorso presentato dall'avvocato Dario Budano, legale di Bagordo, il quale dovrà essere nuovamente giudicato limitatamente all'applicazione della disciplina del reato continuato tra i fatti oggetto dell'operazione Omega bis ed altri per i quali era stato già condannato in passato con sentenza irrevocabile.

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