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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Via Tor Pisana

Ore di angoscia per due adolescenti in fuga, poi il lieto fine: le trova la polizia

Due famiglie sono state in apprensione per più di 24 ore. Il piano di ricerca di persone scomparse si era attivato immediatamente. Ma la vicenda, fortunatamente, ha avuto un lieto fine. Si è conclusa intorno alle ore 18 di oggi la fuga di due ragazzine di San Vito dei Normanni che ieri (29 maggio) si erano allontanate da casa

SAN VITO DEI NORMANNI – Due famiglie sono state in apprensione per più di 24 ore.  Il piano di ricerca di persone scomparse si era attivato immediatamente. Ma la vicenda, fortunatamente, ha avuto un lieto fine. Si è conclusa intorno alle ore 18 di oggi la fuga di due ragazzine di San Vito dei Normanni che ieri (29 maggio) si erano allontanate da casa per trascorrere un week-end all’insegna della spensieratezza

Sono state rintracciate dalla polizia all’incrocio fra viale Commenda e via Tor Pisana, a Brindisi. Come sospettato fin dal primo momento dalle forze dell’ordine, si è trattato della classica ragazzata: una sorta di versione adolescenziale di "Thelma e Loiuse" (film di Holliwood che narra la storia di due donne che partono per un week-end di montagna, segnato da varie vicissitudini).

Di certo i genitori hanno vissuto una giornata carica di angoscia. L’ansia ha cominciato a montare nel pomeriggio di ieri. Le due non rientravano. I famigliari non riuscivano a contattarle. In serata si sono recati presso la caserma di San Vito per sporgere denuncia di scomparsa. L’Arma ha diramato una nota di ricerca alla questura. Le pattuglie in servizio di entrambi gli enti si sono subito messe sulle tracce delle minorenni. 

Non sono mai stati presi in considerazione scenari allarmanti. Non si è mai pensato a un rapimento. Le forze dell’ordine erano consapevoli del fatto che le studentesse non potevano aver fatto troppa strada. Le ricerche si sono quindi concentrate a San Vito e nei comuni limitrofi.

Gli investigatori hanno ascoltato parenti e amici delle ragazzine. Dalle informazioni raccolte, pare che stessero progettando da giorni la fuga. La prima svolta è arrivata stamattina, quando una delle due ha acceso il telefono cellulare. Grazie a un sistema di rilevamento satellitare, è emerso che il telefonino era agganciato a una cella del rione Casale. Il cerchio si è stretto progressivamente, fino alla seconda (e decisiva) svolta. 

Intorno alle ore 17,30,  viene nuovamente acceso uno dei due cellulari, che risulta agganciato a una cella del rione Commenda. Un paio di pattuglie della Sezione Volanti vengono inviate in zona. Dopo aver battuto diverse strade del quartiere, un equipaggio individua due minorenni con aria spaesata vicino alla biblioteca provinciale. Erano loro.

Gli agenti si sono avvicinati con delicatezza alle sanvitesi. Alla vista degli uomini in divisa, queste hanno capito che la fuga era finita lì. Una volta accompagnate in questura, le adolescenti hanno raccontato di aver trascorso la notte sulla spiaggetta della Conca, sulla litoranea a nord di Brindisi, sotto alle stelle. Con ogni probabilità si sarebbero rifatte vive con i famigliari entro il week-end. Ma grazie alla tenacia dei poliziotti, è stata risparmiata ai genitori qualche ora di ulteriore angoscia. 

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