rotate-mobile
Cronaca Oria

Furti d'auto con estorsione: condannato, finisce in carcere

Un 44enne nato a Taranto ma residente a Oria ritenuto colpevole di vari episodi. Deve espiare il residuo di una pena di oltre nove anni

ORIA - Dopo la condanna e il ricorso in Cassazione, dichiarato inammissibile, arriva il conto della giustizia per il 44enne Michele Cera, difeso dall'avvocato Raffaele Missere. Il 18 dicembre 2018 era stato condannato a una pena pari a nove anni, quattro mesi e 20 giorni. Oggi (mercoledì 11 agosto 2021) arriva l'ordine di esecuzione per la carcerazione per il 44enne nato a Taranto ma residente a Oria. Dovrà espiare il residuo della pena. In primo grado aveva scelto il rito abbreviato. Cera venne arrestato insieme ad altre persone dai carabinieri della stazione di Oria.

Il blitz dei militari scattò all'alba del 19 giugno 2018, con dieci ordinanze di custodia cautelare spiccate dal giudice delle indagini preliminari Stefania De Angelis su richiesta del pm Luca Miceli. Quattro degli indagati erano recidivi perché già condannati nel giugno 2017 complessivamente a oltre 25 anni di reclusione per gli stessi reati. Il gruppo, secondo gli investigatori dell'Arma di Oria e della compagnia di Francavilla Fontana, aveva rubato decine di auto e attrezzi agricoli, chiedendo riscatti compresi tra i 500 e i 2mila euro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Furti d'auto con estorsione: condannato, finisce in carcere

BrindisiReport è in caricamento