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Cronaca Oria

Furto di energia elettrica col magnete che "scompare", arrestato ristoratore

Aveva installato un magnete sul contatore elettrico del suo ristorante e lo aveva collegato a un cavo metallico infilato in un muro che corrispondeva a uno stanzino adibito a toilette

Aveva installato un magnete sul contatore elettrico del suo ristorante e lo aveva collegato a un cavo metallico infilato in un muro che corrispondeva a uno stanzino adibito a toilette, e quando i tecnici dell'Enel hanno eseguito un controllo si è rinchiuso in bagno tentando di sfilare il marchingegno facendolo “scomparire” nella parete. Non ci è riuscito, sono intervenuti i carabinieri e lo hanno arrestato. Responsabile di questo nuovo furto di energia elettrica un 32enne di Oria.

L'arresto è stato operato dai carabinieri dell'Aliquota radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana, diretta dal maresciallo Antonino Farruggia, a conclusione di una mirata attività info-investigativa. I tecnici Enel hanno eseguito il controllo nel ristorante gestito dalla persona poi arrestata intorno alle 23 di ieri mercoledì 3 settembre. Apparentemente era tutto in regola.

Il sistema per sottrarre illecitamente energia elettrica era stato studiato alla perfezione: sul contatore elettrico (posizionato in un vano chiuso a chiave) c'era un magnete con un filo metallico infilato in un muro. al momento del controllo qualcuno si sarebbe rinchiuso in bagno e avrebbe sfilato il dispositivo. Ma ieri è andata male. Insieme ai tecnici Enel nel ristorante si sono presentati anche i carabinieri che hanno costretto il 32enne a uscire dal bagno dove si era chiuso a chiave e dal quale, inoltre, provenivano rumori “anomali”.

Il piano non è andato a buon fine, il magnete è rimasto incastrato nel muro, così i carabinieri, diretti dal comandante del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana, il tenente Roberto Rampino, che hanno operato insieme ai colleghi dell'Aliquota radiomobile, hanno potuto accertare la flagranza del reato. Con l'ausilio dei tecnici dell'Enel è stato accertato, inoltre, che quel dispositivo era in grado di sottrarre dal conteggio circa l'85 per cento di energia elettrica effettivamente utilizzata. Dopo le formalità di rito, il ristoratore è stato posto agli arresti domiciliari.

Arresto per furto di energia elettrica anche a Brindisi dove i carabinieri della stazione Brindisi Casale, sempre con l'ausilio dei tecnici dell'Enel, hanno CAVALIERE Angelo-2accertato che un 26enne del posto aveva realizzato un allaccio abusivo sull'impianto della propria abitazione, sottraendo energia dalla rete elettrica pubblica. Cavaliere, invece, è stato trasferito nel carcere di Brindisi.

I carabinieri della stazione di San Pietro Vernotico, infine, nell'ambito di servizi finalizzati al controllo delle persone sottoposte alle misure di sicurezza e prevenzione, hanno arrestato per evasione Giorgio Candita, 20enne del posto. Il giovane, già sottoposto agli arresti domiciliari, durante un controllo è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione, in violazione alle prescrizioni imposte con la misura in espiazione. Dopo le formalità di rito è stato condotto nel carcere di Brindisi.

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