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Cronaca Oria

Si era nascosto a casa di amici, preso latitante. Era ricercato da un anno

Si era nascosto in un locale attiguo all'abitazione di una coppia di amici a Torre Santa Susanna a pochi chilometri dal suo paese di originie, ma questo stratagemma non è servito per garantirgli la libertà. Fine della latitanza per il 40enne oritano Angelo Zanzarelli

TORRE SANTA SUSANNA – Si era nascosto in un locale attiguo all'abitazione di una coppia di amici a Torre Santa Susanna a pochi chilometri dal suo paese di originie, ma questo stratagemma non è servito per garantirgli la libertà. I carabinieri del Nucleo investigativo di Brindisi lo hanno scoperto e arrestato. Fine della latitanza per il 40enne oritano Angelo Zanzarelli.

Era ricercato dal 21 maggio scorso dopo essere sfuggito alla cattura nell'ambito dell'operazione"Airo", condotta dai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana e conclusasi con l'arresto di 18 soggetti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata ad estorsione, furto aggravato, sostituzione di persona, truffa, ricettazione, detenzione illecita di sostanze stupefacenti ed altro.

Zanzarelli è destinatario oltre che dell'ordinanza di custodia cautelare per l'operazione appena citata, anche di un avviso della conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla procura della Repubblica di Brindisi, poiché ritenuto responsabile di violenza o minaccia a pubblico ufficiale in concorso pluriaggravato e danneggiamento pluriaggravato in concorso.ZANZARELLI Angelo-2

Queste ultime accuse si riferiscono a un episodio di cui il 40enne si rese responsabile nel pomeriggio dell'8 ottobre scorso quando insieme al fratello Antonio, di due anni più piccolo, fu sorpreso dai militari del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Francavilla, in giro per le vie di Oria a bordo di un'Audi A3 (dissequestrata poche settimane prima dopo un fermo amministrativo). Alla guida c'era il fratello Antonio (senza patente, perchè revocata) che vista dell'alt intimato dai militari, tentò di dileguarsi. I due furono inseguiti dai carabinieri ma speronarono l'auto di servizio, provocando uno scontro quasi frontale, in via Torre Santa Susanna. Subito dopo l'impatto Angelo Zanzarelli balzò fuori dall'abitacolo riuscendo a far perdere le sue tracce in pochissimi minuti.

All'aba di oggi, dopo un lungo servizio di appostamento da parte dei carabinieri, è stato sorpreso a casa di una coppia di amici, i coniugi A.P., 35 anni e G.E., 30 anni, incensurati. Entrambi sono stati denunciati per favoreggiamento personale. Angelo Zanzarelli è stato trasferito nel carcere di Brindisi.

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