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Cronaca Oria

Spaccio di droga in bar, condomini e stazioni di servizio: sette persone arrestate

Cinque in carcere e due ai domiciliari: sono indagati nell'ambito dell'operazione "Beautiful" dei carabinieri di Francavilla. Eroina, cocaina, marijuana e hashish gli stupefacenti venduti

ORIA - Sette persone arrestate per spaccio di sostanze stupefacenti, al dettaglio, a Oria. E' il bilancio di un'operazione dei carabinieri. Questa mattina (giovedì 30 giugno), gli ufficiali di polizia giudiziaria del Nor della compagnia carabinieri di Francavilla Fontana hanno dato esecuzione, nel comune di Oria, a un'ordinanza applicativa di misure coercitive personali, emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, Vilma Gilli, su richiesta della Procura, nei confronti di sette persone (su un totale di otto indagati). Per cinque custodia cautelare in carcere e per due arresti domiciliari, tutti ritenuti responsabili di avere concorso in attività relative alla cessione e vendita di eroina, cocaina, marijuana e hashish nel comune di Oria. Il pm titolare dell'inchiesta è Livia Orlando.

Gli arrestati

Sono stati condotti in carcere: Massimo Italiano (27 anni, nato a Mesagne e residente a Oria); Giuseppe Mazza (49 anni, nato a Francavilla Fontana e residente a Oria); Gabriele Pipino (24 anni, nato a Brindisi e residente a Oria); Angelo Zanzarelli (42 anni, nato a Francavilla Fontana e residente a Oria); Anna Lucia Zanzarelli (45 anni, nata a Francavilla Fontana e residente a Oria). Sono in regime di arresti domiciliari: Simone Recchia (33 anni, nato a Mesagne e residente a Oria); Pasquale Vitrugno detto “Lino” (32 anni, nato a Mesagne e residente a Oria).

L'avvio delle indagini

L’indagine è stata avviata il 22 gennaio 2021, a seguito di un’azione intimidatoria subita da un 29enne di Oria, non destinatario di queste misure cautelari, colpito da un colpo d’arma da fuoco esploso al suo indirizzo da ignoti, che lo aveva ferito in maniera lieve ad una gamba. Il giorno successivo, lo zio paterno del predetto, un 49enne di Oria, ora raggiunto da misura restrittive, ha subito il danneggiamento, non denunciato, della propria autovettura, colpita da un colpo di pistola. Le successive investigazioni, condotte anche con attività tecniche, hanno consentito di accertare che le due intimidazioni erano state attuate, da individui rimasti ignoti, per contrasti sorti nell’ambito dello spaccio delle sostanze stupefacenti.

Spaccio nel condominio e nei bar

Nel corso delle indagini è emersa una ramificata attività di spaccio al dettaglio, gestita proprio dal suddetto 49enne, che si avvaleva della complicità della moglie 45enne, del cognato 42enne e dei restanti indagati. Tale illecita attività sarebbe stata gestita a livello familiare, anche dando appuntamento agli acquirenti all’interno delle scale condominiali dell’edificio di Oria dove risiedono i destinatari delle misure. In altre occasioni, l’attività di spaccio avveniva all’interno di bar e di stazioni di servizio di tale centro abitato.

Sequestri di droga e denaro

Le indagini hanno permesso di documentare circa 100 episodi di cessione di sostanze stupefacente di vario tipo, consentendo di sequestrare 250 grammi di marijuana, 50 grammi di eroina e varie dosi di cocaina e di hashish, nonché denaro contante per un totale di 4mila euro, ritenuto provento dell’attività illecita.  All’esito delle ulteriori odierne perquisizioni domiciliari è stato rinvenuto denaro contante pari ad 2.800 euro e sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana nei confronti di tre dei soggetti destinatari delle odierne misure.

Articolo aggiornato alle 10:35 (gli arrestati)

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