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Cronaca Oria

Eroina, operazione "Beautiful": sei condanne con rito abbreviato

La sentenza del Tribunale di Brindisi è stata emessa il 26 gennaio. Il 30 giugno 2022 gli arresti da parte dei carabinieri di Francavilla Fontana

BRINDISI - Il gup de Tribunale di Brindisi, Stefania De Angelis, oggi (giovedì 26 gennaio) ha letto in aula il dispositivo della sentenza che condanna sei cittadini oritani in seguito all'operazione "Beautiful". Condotta dai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana, sfociò in sette arresti (cinque persone in carcere e due ai domiciliari) effettuati il 30 giugno 2022. Il giro di spaccio individuato dai militari avveniva perlopiù nella città federiciana, ma i canali di rifornimento erano molteplici. La droga trattata era eroina. Il 24 novembre 2022 erano state accolte le richieste per il rito abbreviato, richieste presentate dagli avvocati degli imputati, Fabio Falco e Pasquale Annicchiarico. Nell'udienza di oggi sono arrivate le condanne, ridotte di un terzo della pena, come previsto dal rito scelto. 

Di seguito, l'entità delle condanne. Massimo Italiano (28 anni, nato a Mesagne e residente a Oria): 3 anni, 4 mesi di reclusione e 10mila euro di multa (pena rideterminata in continuazione con un'altra condanna); Giuseppe Mazza (50 anni, nato a Francavilla Fontana e residente a Oria): 7 anni, 8 mesi e 44mila euro; Gabriele Pipino (25 anni, nato a Brindisi e residente a Oria): 4 anni, 8 mesi e 26mila euro; Angelo Zanzarelli (43 anni, nato a Francavilla Fontana e residente a Oria): 2 anni, 4 mesi e 4.800 euro; Simone Recchia (34 anni, nato a Mesagne e residente a Oria): 2 anni, 10 mesi, 20 giorni e 16mila euro; Pasquale Vitrugno detto “Lino” (33 anni, nato a Mesagne e residente a Oria): 2 anni, 10 mesi, 20 giorni e 16mila euro. Anna Lucia Zanzarelli (46 anni, nata a Francavilla Fontana e residente a Oria) ha invece optato per il rito ordinario.

Ad Angelo Zanzarelli, i fatti contestati sono stati riqualificati in fatti di lieve entità. A Simone Recchia e Pasquale Vitrugno sono state invece concesse le attenuanti generiche. Giuseppe Mazza è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e in stato di interdizione legale per la durata della pena, mentre Gabriele Pipino è stato interdetto dai pubblici uffici per cinque anni. Massimo Italiano è stato assolto per un capo d'imputazione, che riguardava sempre la detenzione e la cessione di droga. Le motivazioni della sentenza saranno note entro 90 giorni. Il giudice, infine, ha sospeso i termini di custodia cautelare durante la pendenza del termine fissato per il deposito delle motivazioni della sentenza. Un altro dettaglio sulla "storia" del procedimento: il 7 settembre 2022, il gip del Tribunale di Brindisi, Vilma Gilli, aveva accolto la richiesta del pm, Livia Orlando, riguardo al giudizio immediato per i sette imputati. Il rito viene richiesto quando, a giudizio del pm, la prova è evidente.

Di cosa erano accusati gli imputati? Nel dettaglio: alcuni di loro, utilizzando due macchine col metodo della "staffetta", si recavano spesso a Canosa di Puglia per incontrare un uomo. Per gli investigatori prendevano da lì l'eroina. Altre piazze di rifornimento droga sarebbero state Taranto e Squinzano, nel Leccese. Poi, negli atti di indagine, ci sono anche delle intercettazioni. Le conversazioni tra presunti pusher e acquirenti erano di breve durata, servivano a concordare gli incontri: presso un condominio in cui vivono alcuni imputati, in bar e anche presso stazioni di servizio ubicate alla periferia di Oria. L'operazione "Beautiful" è importante sotto un altro punto di vista: rimanda uno spaccato di vita della città federiciana: l'uso e il consumo di eroina - e altri stupefacenti - a Oria. Gli assuntori individuati sono giovani, in alcuni casi minorenni. E' l'eterno ritorno dell'eroina, che non se ne è mai andata.

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