“Ospedale Perrino, frode per le nuove porte scorrevoli”: sequestrate
Sotto inchiesta il dirigente Asl responsabile del procedimento per la fornitura del valore di 25mila euro e il legale rappresentante della ditta appaltatrice: sigilli con facoltà d’uso a otto porte del primo piano
BRINDISI- Venticinquemila euro spesi dalla Asl di Brindisi per otto nuove porte scorrevoli all’ospedale Perrino e il sospetto che ci sia stata una frode in questa fornitura, con necessità di sottoporre a sequestro gli accessi, riconoscendo la facoltà d’uso.
L’ultima inchiesta sull’Azienda sanitaria locale del capoluogo ha visto impegnati i carabinieri del Nas di Taranto che questa mattina hanno eseguito il provvedimento di natura reale, procedendo contestualmente alla notifica degli avvisi di garanzia: sotto inchiesta ci sono il dirigente della Asl che figura come responsabile del procedimento amministrativo relativo all’appalto per la fornitura delle porte e il legale rappresentante della ditta che si è aggiudicata il bando.
Secondo l’ipotesi accusatoria, ci sarebbe più di una ragione di difformità tra quanto previsto nel capitolato e quanto invece effettivamente fornito alla Asl che chiedeva la sostituzione delle vecchie porte scorrevoli per il primo piano dell’ospedale di Brindisi.
Al momento il fascicolo d’inchiesta è stato aperto per frode in pubblica fornitura. Non è escluso che nelle prossime ore gli indagati chiedano di essere ascoltati.