OSTUNI – La piccola con le mani proteste. E alle spalle, il padre padrone: C. N., un rumeno di 30 anni, denunciato a piede libero e chiamato a rispondere di impiego di minori nell’accattonaggio e resistenza a pubblico ufficiale. Da alcuni giorni vagabondavano nella Città bianca, di in bar in bar, allo scopo di raccogliere questue. Guai se la piccola si fosse sottratta all’attività di accattonaggio. Il padre la seguiva, pedinava, controllandola a vista, incassando gli spiccioli che la piccina, di appena 8 anni, riusciva a racimolare, facendo leva sul sentimento di carità di quanti se la vedevano innanzi.
BRINDISI – Sarà effettuata nel pomeriggio di domani l’autopsia sul corpicino di Eleonora Marangi, la bambina deceduta l’altra mattina molto probabilmente a causa di una encefalite acuta. Il magistrato inquirente Miriam Jacoviello non ha potuto anticipare l’esame e quindi restituire il corpo della bimba ai genitori (in mattinata il padre, sottufficiale dell’esercito, è arrivato in città dal Libano, dove si trova in missione) per questione collegate alle informazioni di garanzia che ha dovuto emettere in modo da consentire al personale sanitario che ha avuto a che fare con la bambina di nominare un perito che partecipi all’autopsia.
OSTUNI - Fondi già di per sé sussidiari, elargiti per favorire la crescita di un’economia stantia, incassati puntualmente dall’Italia che finge di produrre, invece di rimettersi davvero in corsa. Questo lo scenario, mortificante e irritante. E purtroppo diffuso. A capitolare miseramente sulla “Legge 488”, stavolta è toccato a sette imprenditori ostunesi: dopo le denunce, a loro carico sono scattati anche i sequestri. Ad ingrossare la stagione dei “sigilli”, i soci di un paio di aziende locali, operanti nel settore manifatturiero.
BRINDISI – Il 9 giugno scorso Christian Tarantino, 22 anni, e Antonio Saponaro, 29 anni, entrambi di Cellino San Marco, si presentarono nell’officina di Luigi Renna. “Non sapevi che l’assegno non ti sarebbe stato pagato?”, disse in tono canzonatorio Tarantino a Renna. E prima che il gommista potesse replicare qualcosa fu colpito con un violento ceffone al volto. “Da questo momento – aggiunse Tarantino - mi presenterò qui quando voglio e tu mi dovrai sempre pagare”.
ORIA – Prosegue, facendo tappa ad Oria, il progetto “Educazione alla legalità” promosso dalla sottosezione di Brindisi dell’Associazione nazionale magistrati, presieduta dal giudice Eva Toscani, in collaborazione con l’Istituto di istruzione secondaria superiore “Vincenzo Lilla” di Francavilla e Oria. Relatore sarà, ancora una volta Milto De Nozza, sostituto procuratore a Brindisi, nonché segretario dell’Associazione magistrati di Brindisi.
BRINDISI – Questa volta è finito diritto in galera un noto (per le forze dell’ordine, non per le vittime) truffatore siciliano in trasferta. Giovanni Urzì, 43 anni, è stato inseguito e bloccato con il malloppo in tasca subito dopo aver gabbato un anziano al quartiere Commenda di Brindisi. Il trucco, sempre quello della persona affannata che ti ferma per strada e ti propone di incassare a stretto giro di notaio una cospicua eredità, con l’unico onere di pagare le spese. Qualcuno che ci casca c’è sempre, ed è l’occhio esperto del malfattore a selezionare la vittima, quasi sempre un anziano.
BRINDISI - Venti tra medici e paramedici dei due reparti interessati e dei servizi che si sono comunque occupati del caso, hanno ricevuto informazioni di garanzia per la morte della piccola Eleonora Marangi, avvenuta lunedì mattina nel reparto infettivi dell'ospedale "Perrino" di Brindisi. Si tratta di un atto dovuto, da parte del pm Myriam Iacoviello, per consentire ai tutte le parti interessate di nominare propri consulenti tecnici e poter così partecipare agli accertamenti disposti dallo stesso magistrato, a partire dall'autopsia.
MESAGNE – Francesco e Alessandro Campana, fratelli mesagnesi, sono stati iscritti nel registro degli indagati quali esecutori del tentativo di omicidio compiuto a Mesagne l’1 luglio scorso nei confronti di Vincenzo Greco, 35 anni, muratore nativo di San Donaci, residente a Mesagne. Sui Campana gravava il sospetto che fossero stati loro verso le 12,30 di quel giorno ad arrivare dinanzi all’abitazione di Greco, in via Virgilio, in sella ad una Yamaha di grossa cilindrata, di colore scuro, ed ha sparare su Greco che si era affacciato sull’uscio per vedere chi stava passando e ripassando a bordo della motocicletta. I poliziotti del Commissariato di Mesagne avevano acquisito diversi elementi sulla loro probabile responsabilità. Ma entrambi erano latitanti. Francesco perché condannato in via definitiva a diversi anni di carcere; Alessandro per sottrarsi alla sorveglianza speciale.
FRANCAVILLA FONTANA - Raccogliere le notizie sul caso della piccola Eleonora Marangi è stato molto difficile ed ha impegnato i giornalisti per non poche ore. In tarda serata abbiamo ricevuto alcune importanti precisazioni da parte del direttore dell'Unità operativa di Pediatria dell'ospedale "Camberlingo" di Francavilla Fontana, il quale afferma che il reparto da egli diretto ha accolto la bambina quando la stessa era già in condizioni gravissime. Ne diamo perciò conto ai lettori e agli altri colleghi che riterranno di voler utilizzare le precisazioni stesse, che riportiamo di seguito integralmente.
BRINDISI – Si chiamava Eleonora Marangi, aveva due anni, ed è morta di encefalite acuta mentre il primario anestesista Vincenzo Caretto tentava disperatamente di rianimarla. Lo stesso medico che, informato il magistrato di turno Miriam Jacoviello, ha disposto l’autopsia sul corpicino. Il decesso della bimba è avvenuto ieri, poche ore dopo che dall’ospedale di Francavilla Fontana era stata trasferita nel reparto infettivi del Perrino. Probabilmente lo stesso ospedale nel quale l’avrebbero dovuta ricoverare subito dopo i primi sintomi (febbre alta e vomito), quando la mamma domenica notte ha chiamato il 118.
OSTUNI – Cinque anni e mezzo di carcere è la pena richiesta questa mattina dal sostituto procuratore itinerante (sta facendo pratica) Colucci, per Onofrio Fortunato, 46 anni, ostunese, già noto alle forze dell’ordine, detenuto dal 24 aprile scorso perché accusato di tentata estorsione e lesioni personali nei confronti dei fratelli Giuseppe e Luca Nigro, ostunesi, baristi.
BRINDISI – Un anno e cinque mesi di reclusione e concessione della libertà per Concetta Convertino, 57 anni, brindisina, dipendente della Logica Servizi Srl, agli arresti domiciliari dal 15 novembre scorso perché coinvolta nel mega-assenteismo accertato nella sede dell’Asl di Brindisi di via Dalmazia. La Convertino, accusata di timbrare in blocco i cartellini di presenza per conto degli altri dipendenti assenteisti , ha patteggiato la pena davanti al gip Eva Toscani su richiesta del suo difensore, avvocato Giuseppe Guastella. Concetta Convertino, seguendo le orme della sua collega Antonella Cavallo, 36 anni, altra inserviente che si adoperava a timbrare in blocco, per conto terzi, i cartellini, nel corso dell’interrogatorio di garanzia ammise tutto, confermando le dichiarazioni rilasciate il giorno prima dalla Cavallo.
BRINDISI - Una bambina di quattro anni è spirata questa mattina nell'ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi, dove era stata ricoverata ieri sera in arrivo dall'ospedale "Camberlingo" di Francavilla Fontana. Della vicenda al momento non si conoscono altri particolari, mentre pare che la piccola sia figlia di un militare dell'Arma in missione all'estero.
BRINDISI – Ha parlato di violazione dei diritti umani, cui costantemente sarebbe stato sottoposto in Albania dal giorno della cattura, il 29 settembre scorso. E solo per questo, per avere la possibilità di dimostrare la propria innocenza, giovedì scorso davanti al tribunale di Valona, Albino Prudentino non si è opposto alla propria estradizione in Italia. L’ex capo contrabbandiere ostunese sarà perciò presto a disposizione del pm della Direzione distrettuale antimafia di lecce, Alberto Santacatterina, il quale ha coordinato l’Operazione Calypso, condotta proprio il 29 settembre dal Ros e dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi contro un nuovo network nato su un ceppo della nuova Sacra Corona Unita, che aveva nel latitante Daniele Vicientino il capo territoriale e militare, e in Prudentino l’esperienza e la mente per realizzare un nuovo progetto: quello del controllo del giro delle scommesse e dei videopoker.
MESAGNE - E' improvvisamente deceduto nella serata di ieri a Mesagne, nella propria abitazione in via Brindisi, il signor Antonio Carella, anziano e conosciuto artigiano, e padre del questore di Brindisi, Vincenzo Carella. Antonio Carella, sarto 86enne, lascia la moglie Cosima.
LECCE – Rigetto di tutti gli appelli presentati dagli imputati. Con questa richiesta è iniziata la requisitoria della pubblica accusa, sostenuta in Corte di Appello dagli stessi Adele Ferraro e Giuseppe De Nozza, i due magistrati che ricostruirono gli anno d’oro delle tangenti a Brindisi. Il processo di secondo grado ai “complici” dell’allora sindaco Giovanni Antonino, è stato aggiornato al 20 dicembre. La pubblica accusa quel giorno completerà il quadro probatorio a carico degli imputati e inizieranno i difensori. La battaglia si snoderà anche sulle prescrizioni. Perché, secondo i difensori, almeno alcuni capi di imputazione, dovrebbe essere ormai prescritti.
ORIA – Gasolio agricolo e gasolio per normale autotrazione di dubbia provenienza, oli lubrificanti esausti, tre automezzi da cantiere e una vettura sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza della compagnia di Francavilla Fontana ad un commerciante di legna di Oria nel corso di un’operazione finalizzata alla repressione delle violazioni nel settore delle accise. Il commerciante è stato denunciato a piede libero.
OSTUNI – Dopo l’ennesimo litigio con il marito, aveva preso la decisione di troncare la violenta discussione, di salire in auto ed allontanarsi, insieme alla figlia. Ma per nulla domo, l’uomo l’avrebbe inseguita, ingaggiando un clamoroso e pericoloso inseguimento, costato alla donna, a seguito di una manovra spericolata, dapprima un cappottamento e quindi lo schianto contro un muretto in cemento. Madre e figlia sono finite in ospedale. Ai polsi di Oronzo Locorotondo (35 anni, ostunese) sono scattate, invece, le manette. Il giovane è chiamato a rispondere di violenza privata aggravata, lesioni aggravate, maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate.
BRINDISI – All'indomani dell'incendio che ha devastato un supermercato e danneggiato alcuni appartamenti di un palazzo di via Sant'Angelo, è il momento di fare il bilancio di quanto è stato divorato dalle fiamme e di ciò che invece si è salvato.
OSTUNI – Nega tutto Constantin Prundaru. E resta in carcere. Arresto convalidato, dunque. Ma il rumeno si proclama innocente. Comparso dinanzi al Gip del Tribunale di Brindisi, Giuseppe Licci, il trentasettenne sostiene di essere estraneo al giro di prostituzione che ruotava attorno alla villa di Contrada Campi, nelle campagne tra Mesagne e San Vito dei Normanni. Un bordello. Ma anche il nascondiglio di una piccina di appena cinque anni. Nel corso del blitz, infatti, la polizia aveva scoperto due ragazze dell’est (di 19 e 27 anni) in abiti succinti, pronte per gli appuntamenti bollenti. E oltre l’uscio anche la sagama della piccola, figlia di Prundaru, che il padre, sostengono gli investigatori, alcuni mesi fa avrebbe sottratto con la forza alla madre (37 anni, anche lei rumena, sua ex compagna), per costringere invano la donna a prostituirsi.