Due auto incendiate a Francavilla
Due auto, di proprietà di fratello di fratello e sorella, sono state incendiate la notte scorsa a Francavilla. Proprio la pista dolosa sarebbe quella finora maggiormente battuta dagli investigatori.
Due auto, di proprietà di fratello di fratello e sorella, sono state incendiate la notte scorsa a Francavilla. Proprio la pista dolosa sarebbe quella finora maggiormente battuta dagli investigatori.
BRINDISI – I militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, che avevano avviato le verifiche necessarie nel 2007 e poi proposto la misura patrimoniale al giudici, hanno dato esecuzione al provvedimento di primo grado di confisca dei beni dell’imprenditore 60enne Biagio Pascali, emesso dal tribunale delle misure di prevenzione di Brindisi nel mese di gennaio.
BRINDISI – Una donna cegliese, impiegata negli uffici di Affari generali della Provincia di Brindisi, mercoledì sera è finita in ospedale a causa di un malore provocato da una lite con l’assessore alla cultura Paola Baldassarre. L’episodio sgradevole e inopportuno, come lo hanno definito i colleghi della donna testimoni dell’accaduto, è avvenuto a causa di un trasferimento della dipendente nello stesso ufficio della segretaria dell’assessore.
OSTUNI - Clamoroso e inquietante furto consumato la notte scorsa, ai danni dell’autosalone “Eurocar”, ex “Antelmi auto”: concessionaria “Fiat” e “Lancia”, sita alla periferia di Ostuni, lungo la provinciale per Carovigno. I banditi, dopo aver forzato la serratura e sfondato la vetrina di ingresso, hanno fatto dapprima razzia dei soldi custoditi in cassa, per poi concentrare le loro attenzioni su un paio di autovetture seminuove: una “Alfa 159” e una “Lancia Delta”.
E’ stata una visita di cortesia ma molto utile a capire i meccanismi di lavoro di volontari e dipendenti della Protezione civile quella che, questa mattina, hanno fatto il prefetto di Brindisi, Domenico Cuattaia, insieme al vice prefetto aggiunto Antonio Giaccari. “Apprezzo il lavoro di questa divisione – ha dichiarato Cuttaia a margine dell’incontro – ed anche per la struttura.
CEGLIE MESSAPICA – Dopo anni di commercio regolare dietro il bancone di una videoteca, Mario Chirulli si era tuffato nel giro della pirateria audiovisiva ed era diventato –dopo una prima esperienza con la giustizia- una sorta di volpe del traffico clandestino di musica e film. La sua pista è finita l’altro ieri sera, quando la Guardia di Finanza è riuscita a mettere piede nel locale che Chirulli utilizzava alla periferia di Ceglie Messapica come centrale per riprodurre in grandi numeri gli ultimi successi dello schermo e del mondo della musica leggera.
SAN VITO DEI NORMANNI - Durante un controllo effettuato presso un oleificio ubicato a S. Vito dei Normanni, gli Agenti del Comando Stazione di Brindisi del Corpo Forestale dello Stato hanno sottoposto a sequestro giudiziario tre terreni per un totale di mq 15.000 sui quali venivano illecitamente smaltite le acque di vegetazione provenienti dalla lavorazione delle olive.
SAN VITO DEI NORMANNI - La fortuna torna a baciare San Vito dei Normanni. Dopo la storica vincita al Superenalotto di qualche anno fa, la dea bendata fa nuovamente capolino in una tabaccheria del centro, con un carico milionario. L'estrazione di martedì sera del “10eLotto” ha regalato infatti una vincita di 2.500.000 euro.
ROMA - Il Papa porta ancora nel cuore la sua visita a Brindisi del giugno 2008, e stamani incontrando in udienza generale l'arcivescovo Rocco Talucci e 1500 giovani della diocesi si è rallegrato alla notizia che lo specchio d'acqua su cui si affaccia il piazzale in cui celebrò la Messa ha ricevuto il riconoscimento di porto di pace. “Quanti frutti buoni ha portato la mia visita a Brindisi”, ha detto Benedetto XVI a Talucci.
BARI - In seguito all'indagine in corso da parte della procura di Lecce sui master post laurea gestiti dalla Associazione Italiana Qualità e Formazione, gli uffici dell'assessorato regionale alla Formazione professionale hanno immediatamente sospeso gli accrediti alla stessa AIQF "in base alla legge regionale 9/06 che lo consente in caso di indagini o procedimenti penali nei quali la Regione, come parte offesa di un reato, veda emergere elementi che mettano in dubbio la correttezza, l’efficacia e l’efficienza dello svolgimento dell’attività di formazione professionale".