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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

“Palasport? Altre le urgenze”

BRINDISI – Non si può pensare di realizzare un nuovo palasport, al cospetto di ben altre urgenze ed emergenze. Si scelga invece la strada dell’allargamento di quello attuale, per destinare fondi ai bisogni della città e della popolazione. Lo dice il movimento Brindisi Bene Comune in una nota inviata oggi alla stampa.

BRINDISI – Non si può pensare di realizzare un nuovo palasport, al cospetto di ben altre urgenze ed emergenze. Si scelga invece la strada dell’allargamento di quello attuale, per destinare fondi ai bisogni della città e della popolazione. Lo dice il movimento Brindisi Bene Comune in una nota inviata oggi alla stampa.

“Apprendiamo dalla stampa che  venerdì 22 febbraio si riunirà la giunta in seduta monotematica per discutere la proposta della costruzione del nuovo palazzetto dello sport, che dovrebbe costare 5 milioni di euro alle casse comunali. Come Brindisi Bene Comune intendiamo sottolineare la nostra assoluta contrarietà – si legge nel comunicato - verso tale iniziativa in questa fase di crisi acutissima che la città sta vivendo. Ben altre sono le priorità rispetto alle quali indirizzare le risorse economiche in questo periodo”.

Brindisi Bene Comune traccia un elenco delle emergenze e delle priorità: “Ne evidenziamo alcune: l'Università, che rischiamo di perdere, con i suoi 2500 studenti che dovrebbero migrare a Bari o Lecce con conseguenti costi a carico delle famiglie; la questione casa con i tanti sfrattati e le liste di richiesta di alloggi non soddisfatte. E' sempre più necessario  varare un piano di edilizia residenziale per fornire alloggi popolari a prezzi calmierati iniziando a riqualificare gli stabili del comune di Via Cappuccini oggi vuoti e non agibili. Tante sono le famiglie che oggi non riescono ad ottenere contratti sul libero mercato”.

“Investire nella costa nord, riqualificandola. Un volano – prosegue il movimento guidato da Riccardo Rossi - per lo sviluppo della città. Sostegno alle famiglie in difficoltà che sempre più numerose bussano alle porte dei servizi sociali. Sostegno e finanziamento ai giovani che vogliono creare attività economiche. Non  vogliamo certo fare demagogia o populismo, ma vogliamo porre al centro dell'attenzione i veri problemi della città”.

Sulla questione palazzetto invece Brindisi Bene Comune propone di allargare quello attuale, “cosa assolutamente realizzabile con costi molto minori. Se poi la società Brindisi Basket ha la necessità di un nuovo palazzetto può tranquillamente farsi carico dei costi come le grandi società oggi fanno , si pensi alla Juventus che ha costruito a proprie spese il nuovo stadio. In definitiva – conclude la nota - si abbandonino progetti faraonici e dispendiosi in questo periodo e ci si concentri sui veri bisogni della città”.

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