Peculato con i soldi del ticket Asl: indagato il neoconsigliere regionale Vizzino
Avrebbe fatto risultare non eseguite alcune prestazioni che invece lo erano state, appropriandosi di circa 1192 euro. Mauro Vizzino, 34 anni, di Mesagne, neoeletto consigliere regionale nella lista Emiliano sindaco di Puglia, è stato raggiunto da un avviso di conclusione delle indagini per l'ipotesi di peculato in continuazione commesso da incaricato di pubblico servizio
MESAGNE - Avrebbe fatto risultare non eseguite alcune prestazioni che invece lo erano state, appropriandosi di circa 1192 euro. Mauro Vizzino, 34 anni, di Mesagne, neoeletto consigliere regionale nella lista Emiliano sindaco di Puglia, è stato raggiunto da un avviso di conclusione delle indagini per l’ipotesi di peculato in continuazione commesso da incaricato di pubblico servizio.
Lo stesso atto è stato notificato a un’altra persona, Alessandro Coccioli, 40 anni, di Mesagne, che insieme a Vizzino lavorava per la ditta Svimservice, all’epoca dei fatti gestionaria del servizio di prenotazioni delle prestazioni erogate attraverso il Cup dell’Asl di Brindisi.
Secondo quanto appurato dal pm del tribunale di Brindisi, Milto Stefano De Nozza, che ha delegato le indagini ai carabinieri del Nas di Taranto, Vizzino faceva risultare non eseguite alcune prestazioni che lo erano invece state, tramite uno storno inserito nel sistema informatico. L’indagato avrebbe quindi attivato procedure di “falsa” restituzione ai pazienti di diversi importi che variano dai 4 ai 70 euro, appropriandosi così di una somma complessiva pari a 1192 euro.
Stesso meccanismo per Alessandro Coccioli, assistente amministrativo come Vizzino addetto alla prenotazioni, che risulta indagato nello stesso procedimento per l'appropriazione di 836 euro.
Nel corso delle indagini è stato appurato che i pazienti che avrebbero dovuto ottenere la restituzione delle somme in realtà non le avevano mai ricevute. I fatti contestati si riferiscono a un periodo compreso tra il 2009 al 2012.