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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Cala Materdomini meta di tossicodipendenti: interviene la polizia

Due persone, dopo la segnalazione di un cittadino, individuate mentre assumevano sostanza stupefacente dopo essere entrate nel vecchio lido della Marina Militare attraverso un varco su un muro, abbattuto per l'ennesima volta

BRINDISI – E’ diventata un luogo di ritrovo per tossicodipendenti la spiaggetta abbandonata di cala Materdomini, sulla litoranea nord di Brindisi. Un paio di persone stamani (1 agosto) sono state sorprese dai poliziotti della Sezione volanti mentre assumevano della sostanza stupefacente fra i ruderi del vecchio stabilimento balneare della Marina Militare.

A fermare la pattuglia, impegnata in un servizio di prevenzione dei reati predatori sulla strada provinciale 41, è stato un cittadino che aveva appena scorto i due individui mentre si introducevano in maniera sospetta all’interno del lido fatiscente, attraverso un varco aperto sul muro di cinta. Già, perché per l’ennesima volta il fabbricato è stato demolito dagli incivili.

Polizia all'esterno di cala Materdomini 3-2

La stessa porzione di muro era già stata abbattuta, e ricostruita, per ben tre volte lo scorso 13 luglio, quando gli agenti della polizia municipale identificarono sulla spiaggia interdetta tre persone, multandole. I due soggetti identificati oggi dalla polizia, invece, sono stati trovati in possesso di bottiglie di vetro, accendini e altri accessori utilizzati per l’assunzione di droga. Uno dei due è stato condotto in questura per gli accertamenti del caso.

Cala Materdomini di giorno 3-2

Di certo lascia l’amaro in bocca lo stato in cui è ridotta una delle calette più suggestive della costa, situata fra località Sciaia e l’inizio della litoranea. La speranza è che partano il prima possibile i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza geomorfologica dell’area, aggiudicati in via definitiva in favore della ditta Venna di Taurisano, in provincia di Lecce, a fronte di un ribasso del 7,43 per cento, per un importo complessivo pari a 1.066.075,24 euro. La somma comprende il costo dei lavori, quello per la progettazione, gli oneri di sicurezza e previdenziali e l’Iva. I lavori dovranno essere eseguiti nel termini di 90 giorni, stando a quanto si legge nella determina che proprio oggi, 13 luglio 2017, è stata firmata dal dirigente dell’Ufficio Contratti di Palazzo di città.

L’iter è arrivato a conclusione nella prima decade di luglio, a distanza di quasi due anni dall’approvazione del bando di gara, per 1.047.000euro, finanziarti con fondi della Regione Puglia e con mutuo della Cassa depositi e prestiti. L’auspicio di tutti i brindisini è che almeno per l’estate 2018, cala Materdomini possa finalmente tornare a disposizione della cittadinanza. 

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