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Cronaca

Pescasub, muore cadetto di Pezze

LIVORNO - Un allievo dell'Accademia navale, Michele D’Amico (23 anni, originario di Pezze di Greco - Fasano) è deceduto stamane durante una immersione nelle acque antistanti la spiaggia del Sale di Antignano (Livorno). Il giovane, insieme ad un gruppo di amici e colleghi, si era appena tuffato in mare, per praticare la pesca in apnea. A lanciare l’allarme, attorno alle 9.30 di stamane, sono stati i compagni ed alcuni bagnanti che assistevano alle attività subacquee della comitiva. Più di qualcuno, infatti, non vedendolo riemergere dall’acqua, ha sollecitato i soccorsi, temendo che al giovane fosse accaduto qualcosa di grave. Ipotesi, purtroppo, che col passare dei secondi e dei minuti assumeva le forme, concrete, della tragedia.

LIVORNO -  Un allievo dell'Accademia navale, Michele D’Amico (23 anni, originario di Pezze di Greco - Fasano) è deceduto stamane durante una immersione nelle acque antistanti la spiaggia del Sale di Antignano (Livorno). Il giovane, insieme ad un gruppo di amici e colleghi, si era appena tuffato in mare, per praticare la pesca in apnea. A lanciare l’allarme, attorno alle 9.30 di stamane, sono stati i compagni ed alcuni bagnanti che assistevano alle attività subacquee della comitiva. Più di qualcuno, infatti, non vedendolo riemergere dall’acqua, ha sollecitato i soccorsi, temendo che al giovane fosse accaduto qualcosa di grave. Ipotesi, purtroppo, che col passare dei secondi e dei minuti assumeva le forme, concrete, della tragedia.

Immediato l’intervento sul posto del personale del Servizio 118, dei carabinieri di Livorno, dei vigili del fuoco e della capitaneria di porto che hanno fatto di tutto pur di salvare la vita al giovane. Purtroppo, però, quando sono riusciti a riportarlo a riva per D’Amico non c’era più nulla da fare. I medici, dopo aver tentato ripetute volte di rianimare il ventitreenne, si sono dovuti arrendere, constatandone il decesso.

D'Amico, residente a Pezze Greco, nel fasanese, era un allievo dell'Accademia navale. Frequentava l'ultimo anno. Davanti a sé una promettente carriera, spezzata in un attimo. Sul posto si in mattinata si è recato anche il comandante dell'Accademia navale, l'Ammiraglio Cavo Dragone. Le indagini, coordinate dagli investigatori dell’Arma, puntano a fare chiarezza sulla dinamica e sulle cause che hanno determinato l’improvviso decesso del giovane. Dall’esame autoptico, disposto dal magistrato inquirente, giungeranno nelle prossime ore le prime risposte. Dolore e incredulità, intanto, nella comunità di Pezze di Greco. I genitori del ragazzo, appresa la tragica notizia, accompagnati da parenti e familiari, sono partiti per Livorno, con lo strazio nel cuore.

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