rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Spaccio di marijuana: piantagione in edificio comunale nel centro abitato, un arresto

Arrestato un uomo. C'erano circa 250 piante di cannabis indica alte circa un metro, avrebbero prodotto circa 3 quintali di marijuana

BRINDISI – Circa 250 piante di cannabis indica in un edificio comunale dismesso dato in concessione a un circolo privato sono state trovate dagli agenti della Sezione antidroga della Squadra mobile di Brindisi nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto del traffico di stupefacenti. Arrestato per coltivazione illegale di sostanza stupefacente di marijuana finalizzata allo spaccio Quintino Trane, personaggio già noto alle forze dell’ordine. L’operazione risale a martedì 23 luglio.

conferenza mobile marijuana-2

La piantagione era stata realizzata nell’immobile che ospitava l’ufficio anagrafe via Oriano al quartiere Paradiso, nella cosiddetta zona della Corazzata. Le piante di cannabis indica, alte circa un metro, erano disposte in nove locali dell’edificio e avrebbero fruttato un ricavo di circa 300mila euro. Si parla di circa tre quintali di stupefacente. Nell’ambito della stessa operazione i poliziotti hanno sequestrato anche un chilo di marijuana già essiccata e pronta per la vendita.

“L’organizzazione logistica, accertata sul posto, lascia supporre che coloro i quali hanno predisposto i macchinari e le sementi sono occupati delle varie fasi della produzione e coltivazione delle piante attraverso cui poi si giunge al prodotto finale” Si legge in una nota della Mobile.

Sequestrato anche l’impianto di video-sorveglianza installato nei vari locali dell’immobile “a presidio della coltivazione” (alcune telecamere puntavano anche sulla strada), oltre a l’intero impianto di areazione costituito da ventilatori, lampade a led per il riscaldamento, apparecchi refrigeranti e temporizzati finalizzati all’attivazione a distanza delle attrezzature elettroniche necessarie alla crescita delle piante.

Precisazione del Comune su locali ex Anagrafe al quartiere Paradiso

In merito al sequestro, operato oggi dalla Squadra Mobile di Brindisi, relativo ai locali dell’ex ufficio Anagrafe del quartiere Paradiso di proprietà del Comune di Brindisi è utile precisare che questi spazi erano stati concessi in uso nel 2015 attraverso un bando pubblico per start-up di imprese giovanili della durata di sei anni: i primi tre anni a titolo gratuito mentre i successivi prevedevano il pagamento di un canone.

L’assegnataria dell’immobile ha utilizzato i locali a partire da novembre 2015 e, al termine dei primi tre anni gratuiti, non ha pagato alcun canone. Il Comune ha quindi risolto il contratto ed emesso un’ordinanza di sgombero datata 21 giugno 2019 ed  aveva già escusso la polizza fideiussoria a febbraio 2019.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spaccio di marijuana: piantagione in edificio comunale nel centro abitato, un arresto

BrindisiReport è in caricamento