rotate-mobile
Cronaca Ostuni

Pioggia di tufi, tragedia sfiorata

OSTUNI – Tragedia sfiorata a Ostuni, questa mattina alle 7,45 quando gli scrosci di pioggia e il forte vento hanno provocato il distacco, all’altezza del quarto piano, di una massa di conci di rivestimento di una delle due palazzine di via Caduti di Nassiriya destinati alle forze dell’ordine. In quel momento nell’area sottostante, si trovavano alcune persone che stavano per andare al lavoro e che solo per questione di attimi non sono state investite dai pesanti blocchetti di tufo. Se il distacco fosse avvenuto nel pomeriggio, quando in quelle aree condominiali giocano i bambini, il rischio di un tragico incidente sarebbe stato moltiplicato. Si tratta di costruzioni di appena quattro anni, in gestione allo Iacp, realizzate in subappalto da una impresa di Altamura sembra in liquidazione.

OSTUNI – Tragedia sfiorata a Ostuni, questa mattina alle 7,45 quando gli scrosci di pioggia e il forte vento hanno provocato il distacco, all’altezza del quarto piano, di una massa di conci di rivestimento di una delle due palazzine di via Caduti di Nassiriya destinati alle forze dell’ordine. In quel momento nell’area sottostante, si trovavano alcune persone che stavano per andare al lavoro e che solo per questione di attimi non sono state investite dai pesanti blocchetti di tufo. Se il distacco fosse avvenuto nel pomeriggio, quando in quelle aree condominiali giocano i bambini, il rischio di un tragico incidente sarebbe stato moltiplicato. Si tratta di costruzioni di appena quattro anni, in gestione allo Iacp, realizzate in subappalto da una impresa di Altamura sembra in liquidazione.

E’ solo un esempio della situazione che hanno dovuto affrontare le circa 40 famiglia di finanzieri, carabinieri, poliziotti, vigili del fuoco assegnatarie degli appartamenti, che nella prima fase delle consegne da parte dello Iacp di trovarono di fronte addirittura al mancato completamento degli allacci del gas e dell’energia elettrica. Le due palazzine da 20 appartamenti ognuna, di circa 75 metri quadrati, sono state realizzate nell’ambito di un piano di lottizzazione agevolata dallo Stato dall’impresa De Gennaro. Gli appartamenti di maggiore dimensione sono stati messi sul mercato, mentre la costruzione delle due palazzine destinate ad alloggi di servizio per le forze dell’ordine, che rappresentavano la contropartita a favore dello Stato da parte della società assegnataria, furono assegnate dalla De Gennaro in appalto all’impresa del costruttore ostunese – e attuale consigliere regionale del Pd – Giovanni Epifani, il quale a sua volta trasferì i lavori in subappalto alla ditta del nord-barese.

Adesso affiorano i nuovi problemi, piuttosto seri, perché né lo Iacp né le imprese interessate dai lavori, nè tanto meno l’ufficio tecnico del Comune di Ostuni possono esimersi da un approfondito controllo sulle condizioni di realizzazione del rivestimento esterno delle due palazzine, per stabilire e certificare che il punto in cui si è verificato il distacco è l’unico con problemi di stabilità, o se vi sono altri punti a rischio. E’ in gioco la sicurezza delle famiglie che alloggiano nei due condomini di via Caduti di Nassiriya 31, ma anche – come tante altre volte – la corrispondenza dei lavori alla qualità richiesta dall’intervento dello Stato per l’edilizia agevolata e per gli alloggi di servizio destinati alle forze dell’ordine.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pioggia di tufi, tragedia sfiorata

BrindisiReport è in caricamento